Negli ultimi anni la politica internazionale degli aiuti sta cambiando, superando la logica del "donor country" e del "recipient country". Per quanto riguarda gli strumenti di questa politica, alle donazioni e ai prestiti agevolati si sono affiancati investimenti infrastrutturali e accordi di lunga durata rispondenti a una logica più commerciale.
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Recep Tayyip Erdoğan, il carismatico primo ministro che in dodici anni di governo ha impresso importanti trasformazioni alla Turchia, è il candidato più accreditato alla presidenza della repubblica nelle elezioni del prossimo 10 agosto. Nonostante gli scandali, le tensioni politiche e le crescenti manifestazioni di dissenso di una parte dell’opinione pubblica nei confronti dei metodi di governo del primo ministro, Erdoğan arriva ancora una volta al momento elettorale da grande favorito, forte di un consenso popolare che affonda le proprie radici, tra le altre cose, nella crescita economica...
La crisi tra Russia e Ucraina e l’ondata di instabilità che ha investito il Nord Africa e il Medio Oriente hanno messo in luce, ancora un volta, le criticità del sistema di approvvigionamento energetico dell'Europa e ancor più di quello italiano. Un arco di instabilità sembra coinvolgere gli storici produttori e i partner europei, fatta eccezione per i paesi del Golfo. La Russia, sebbene minacciata da nuove sanzioni europee nel settore dell'energia, appare destinata a conservare il ruolo di pivot energetico del Vecchio Continente e su questo punto sorgono forti interrogativi sulle...
La crisi dell’Ucraina – che, dopo l’annessione della Crimea alla Russia, continua nelle regioni orientali del paese – ha profondamente modificato la posizione di Mosca nello scenario internazionale.
La Russia deve ora affrontare una crisi dei suoi rapporti con l’Occidente ancora più grave di quella seguita alla guerra con la Georgia dell’agosto 2008, che pure aveva indotto molti osservatori a parlare con eccessiva precipitazione di “nuova guerra fredda”. Questo volume affronta i temi centrali...
Diversi fenomeni potrebbero far precipitare nuovamente il mondo in una crisi finanziaria per certi versi simile a quella del 2007-2008. Si tratta di eventi distinti, ciascuno dei quali è pericoloso in sé, ma che possono in qualche modo influenzarsi tra loro attraverso forme di contagio destabilizzanti. Il fenomeno su cui gli analisti si soffermano da più tempo sono le incertezze attorno all’operazione di rialzo dei tassi di interesse annunciata dagli Stati Uniti, giustificata dalla divergenza, in positivo, della loro congiuntura economica rispetto a quella negativa o non brillante di...
I mercati dell'energia nel corso del 2013 sono stati caratterizzati da una perdurante stabilità, nonostante le tensioni geopolitiche registrate in diverse regioni di produzione e di transito, come emerso chiaramente già nell'ultima parte dell'anno. Una sostanziale stabilità degli approvvigionamenti e dei prezzi è proseguita in modo analogo anche nel corso del primo trimestre del 2014.
Dopo 11 anni l'Italia torna ad essere presidente di turno del Consiglio dell'Unione europea. Malgrado nel frattempo il Trattato di Lisbona abbia ridotto la portata di questa carica - che non ricomprende più la Presidenza del Consiglio europeo - sarebbe sbagliato pensare che l'Italia debba limitarsi ad un ruolo pressoché "segretariale". La vittoria del premier Renzi alle recenti elezioni europee e l'indebolimento della Francia di Hollande rendono il governo italiano un interlocutore di riferimento per la Germania. Un'opportunità da non sprecare - in un momento peraltro di rinnovo delle...
A due anni dalle prime elezioni libere dopo la scomparsa del regime di Muammar Gheddafi, la Libia torna oggi al voto per eleggere la Camera dei rappresentanti. Il paese sembra vivere il peggior periodo di crisi politica ed economica della sua storia recente. Il sistema parlamentare sorto in seguito alla elezioni del luglio 2012 è andato via via perdendo legittimità e l’autorità centrale si è progressivamente sgretolata. All’ormai annoso problema della presenza delle milizie se ne sono sommati di nuovi. La Libia è divenuta rapidamente il teatro operativo di formazioni estremiste, come Ansar...
A pochi mesi dalle elezioni del 30 aprile scorso, l'Iraq è tornato al centro dell'attenzione dei media a causa delle vittorie conseguite dallo Stato Islamico dell'Iraq e del Levante nei confronti delle forze armate irachene. La caduta di Mosul e Tikrit, oltre al controllo esercitato dal movimento su Fallujah e parti di Ramadi e alla sua capacità di operare su un territorio che dalla Siria si estende sino attorno a Baghdad, mette in dubbio l'integrità stessa dello stato iracheno. E scuote gli equilibri interni e internazionali che hanno segnato la storia dell'Iraq sin dalla caduta del...
L’analisi della crisi ucraina richiede di non sottostare a narrative semplici e immediate e di andare oltre schemi interpretativi tradizionali che attingono ancora erroneamente al paradigma della guerra fredda. Al fine di comprendere la natura di tale crisi e di articolare scenari e pos-sibili soluzioni è necessario sia guardare alle dinamiche interne del paese sia valutare il peso e le leve di potere che una pluralità di attori – stati e organizzazioni – possono esercitare sull’Ucraina.