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Il fabbisogno energetico globale si espande incessantemente e le fonti fossili continuano a dominare i consumi di tutte le grandi economie. Le crisi che in questi anni stanno sconvolgendo alcune delle principali aree di produzione stanno inevitabilmente condizionando le scelte politiche dei governi, con conseguenze di lungo periodo.
Il volume propone una serie di riflessioni su alcuni dei principali Paesi sulla scena energetica globale: per ciascuno di essi ricostruisce le dinamiche attuali e...
Il secondo semestre del 2014 è stato segnato dal crollo delle quotazioni del greggio. Dopo aver raggiunto un picco di 115 dollari a metà giugno, il prezzo del Brent Dated ha iniziato a ridursi in modo costante per tutto il terzo trimestre, per poi crollare nell’ultima parte dell’anno. A metà dicembre è stata infranta la soglia psicologica dei 60 dollari e non si sono ancora presentati segnali di un’interruzione della tendenza al ribasso.
Poche volte come in questo momento il mondo è stato chiamato ad affrontare contemporaneamente così numerose sfide e così tante minacce alla sua stabilità. Come ogni anno, ISPI ha realizzato un Dossier speciale sui possibili scenari e orientamenti di politica internazionale dell'"anno che verrà", cercando di coglierne i principali elementi (Issues, Crisis, People, Countries To Watch). Il lascito del 2014 è costituito da un sistema politico internazionale scosso da una serie di crisi di grande portata, nessuna delle quali ha ancora trovato una soluzione e le ricadute delle quali peseranno...
L’autunno è puntualmente arrivato in tutta Europa e la questione delle forniture di gas russo attraverso l’Ucraina è inevitabilmente tornata di attualità. I governi di Kiev e Mosca da settimane sembrano prossimi a una soluzione temporanea in vista dell’inverno, ma manca un impegno scritto. L’accordo sembrava ormai chiuso a fine settembre, dopo un vertice trilaterale con anche l’UE tenutosi a Berlino e l’annuncio di un’intesa, battezzata Winter Package, da parte del Commissario europeo Günther Oettinger(1).
Le negative eredità della crisi ucraina potrebbero influenzare la questione energetica. Le forniture di gas russo all’Ucraina sono sospese da giugno, mentre le sanzioni occidentali hanno ulteriormente inasprito i rapporti con la Russia. L’inverno è però alle porte e per i paesi dell’Unione Europea è indispensabile che Kiev e Mosca giungano a un accordo che garantisca la stabilità dei flussi di gas diretti verso Occidente. L’accordo sembra a portata di mano, anche perché la Russia sta sprofondando in una situazione economica sempre più difficile, che crea forti pressioni sul governo...
Stuck in the middle of different as well as relevant regional complexes, the Caspian Sea basin represents a critical geopolitical hub in the heart of Eurasia landmass.
Political, economic as well as strategic considerations contribute to determine the systemic relevance of the Caspian Sea, whose reputation in the West is mainly linked to the vast availability of largely untapped oil and gas resources. However, behind the fierce competition aimed at the exploitation and transportation of the basin'...
La crisi tra Russia e Ucraina e l’ondata di instabilità che ha investito il Nord Africa e il Medio Oriente hanno messo in luce, ancora un volta, le criticità del sistema di approvvigionamento energetico dell'Europa e ancor più di quello italiano. Un arco di instabilità sembra coinvolgere gli storici produttori e i partner europei, fatta eccezione per i paesi del Golfo. La Russia, sebbene minacciata da nuove sanzioni europee nel settore dell'energia, appare destinata a conservare il ruolo di pivot energetico del Vecchio Continente e su questo punto sorgono forti interrogativi sulle...
La crisi dell’Ucraina – che, dopo l’annessione della Crimea alla Russia, continua nelle regioni orientali del paese – ha profondamente modificato la posizione di Mosca nello scenario internazionale.
La Russia deve ora affrontare una crisi dei suoi rapporti con l’Occidente ancora più grave di quella seguita alla guerra con la Georgia dell’agosto 2008, che pure aveva indotto molti osservatori a parlare con eccessiva precipitazione di “nuova guerra fredda”. Questo volume affronta i temi centrali...
Italy is traditionally a big consumer of natural gas and it represents the third largest gas market in Europe, preceded only by Germany and the UK. In 2013 Italian final consumption amounted to 68 billion cubic meters (Bcm), 15% of the whole EU market.