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Risultati della ricerca:

Pubblicazione
Crisi ucraina: come cambia il mondo/1 - Le conseguenze per l'Europa

La molteplicità di minacce e rischi cui oggi è esposta l’Unione europea potrebbero far apparire la crisi in Ucraina come l’ennesimo fattore di un contesto indistinto d’instabilità globale. Ciò è tanto più comprensibile in un momento in cui l’opinione pubblica è sconvolta dalle scene di violenza che provengono dal Medio Oriente. Tuttavia le pericolose tensioni venutesi a creare in Europa orientale investono l’Unione europea ripercuotendosi su un ampio spettro di interessi: non solamente l’efficacia delle politiche dell’Unione e la sua capacità di agire a livello internazionale, ma anche le...

29 settembre 2014
Pubblicazione
Ebola come minaccia alla pace e alla sicurezza internazionale

Il Consiglio di Sicurezza (CdS) delle Nazioni Unite, il 18 settembre scorso, ha adottato all’unanimità la risoluzione 2177 (2014) riguardante la crisi determinatasi a causa della massiccia diffusione del virus ebola in Africa occidentale. La risoluzione è incentrata sulla necessità urgente di fornire aiuti ed assistenza ai paesi più colpiti: Guinea, Liberia e Sierra Leone, ai confini dei quali si suppone si sia sviluppato il contagio. Alcuni casi, sebbene meno significativi, si sono verificati anche in Senegal e Nigeria.

26 settembre 2014
Pubblicazione
Quale Sco dopo il vertice di Dushanbe

Potenzialità enormi, ma problemi ancora più grandi, di cui si fatica a vedere una soluzione. In sostanza anche il vertice svoltosi a Dushanbe l’11 e 12 settembre non ha dato quella spinta innovativa di cui la Sco (Organizzazione di cooperazione di Shanghai) ha bisogno per cominciare a incidere davvero sulle relazioni internazionali, sia pure limitando le funzioni dell’Associazione a 6 nata nel 2001 dal riequilibrio degli assetti dell’Asia centrale ex sovietica.

22 settembre 2014
Pubblicazione
Argentina between default and Brics reliability

Argentina has defaulted again, thirteen years after its last and catastrophic financial collapse (2001). At the time, its economy shrank by 11% in one year (2002) and inflation rose above 40%; now, however, things look quite different and the Argentine government, much more optimistic. What has happened? At least three factors can be singled out.

22 settembre 2014
Pubblicazione
Se Edimburgo dice «Sì», quali conseguenze sull'economia?

I conti non tornano. Non soltanto per banche e gruppi finanziari, a cominciare dalla Royal Bank of Scotland, che hanno già preannunciato il futuro spostamento della Sede centrale da Edimburgo a Londra in caso di vittoria dei Sì.

18 settembre 2014
Pubblicazione
#indyref: il referendum per l’indipendenza scozzese su Twitter

La battaglia per il Sì o per il No al referendum per l’indipendenza della Scozia dal Regno Unito non poteva non concludersi a colpi di tweet: Yes Scotland contro Better Together. Nell’era della politica digitale, i sostenitori dell’indipendenza sembrano aver ottenuto un successo decisamente maggiore nella campagna di sensibilizzazione sui social network. Se dovessimo misurare la vittoria in termini di followers il partito del Sì sarebbe al comando con più del doppio (93.300 circa) rispetto a quello del No (40.700 circa).

18 settembre 2014
Pubblicazione
Scozia: le responsabilità del voto

L'attenzione della stampa e della opinione pubblica internazionali per il referendum scozzese conferma l'importanza della consultazione di oggi non solo per il futuro della Scozia e del Regno Unito, ma anche dell'Europa, della comunità euro-atlantica e dell'assetto geopolitico globale.

18 settembre 2014
Pubblicazione
Verso un nuovo stato in Europa? Il caso della membership scozzese

A pochi giorni dallo svolgimento del referendum sull’indipendenza della Scozia la questione dei nazionalismi periferici in Europa torna a collocarsi al centro del dibattito sul futuro dell’Unione Europea. L’esito della consultazione popolare di giovedì prossimo potrebbe, infatti, decretare la comparsa di un nuovo stato, nato dalla pacifica e consensuale separazione della Scozia dal Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord.

18 settembre 2014
Pubblicazione
Coalizione anti IS: si può fare a meno dell’Iran?

La giusta decisione del presidente Obama di promuovere una coalizione di volenterosi, inclusiva nelle sue intenzioni della Turchia e dei paesi arabi della regione per contrastare e sconfiggere l'autoproclamato Stato Islamico (IS), incontra e apre una serie di problemi per il cui superamento occorre lavorare.

16 settembre 2014
Pubblicazione
11 Settembre: le eredità di Osama Bin Laden

Nella ricorrenza dell'11 settembre, il tema del terrorismo di matrice islamica è più che mai al centro dell'attenzione della comunità internazionale a causa dell'emergere del gruppo jihadista dell'Is (Stato islamico) e dei conseguenti dilemmi dei governi occidentali su come affrontare tale minaccia. A distanza di 13 anni dagli attentati che hanno cambiato la percezione del terrorismo e la reazione globale ad esso la sfida terroristica sembra essere decisamente mutata. Se, da un lato, con l'uccisione di Bin Laden e lo smantellamento della vecchia struttura di al-Qaida, è stato inferto un...

11 settembre 2014
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