Il 27 luglio si apriranno a Londra i Giochi della XXX Olimpiade. L’evento sportivo attirerà l’attenzione di milioni e milioni di persone nel mondo; tra questi, verosimilmente, anche dei terroristi.
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North Korea will continue to remain East Asia’s trouble-maker. Pyongyang’s active missile and nuclear programs leave the region’s main powers - China, Japan, South Korea and the ‘offshore balancer’ US - stay on alert, sometimes higher, sometimes lower. Pyongyang has no intention whatsoever to give up and dismantle its missile and nuclear programs as it would leave the country with no bargaining tools to employ for its political blackmail policies. China remains a staunch supporter of the current status quo, i.e.
I media italiani sanno essere rassicuranti. Molto rassicuranti. E raramente deludono le previsioni, quando si tratta di Africa: passano sotto silenzio i principali eventi politici e sociali dei paesi, anche quelli più grandi e strategicamente importanti, che compongono il continente, ma danno la prima pagina o l’apertura dei siti web ad atti terroristici, in alcuni casi anche molto limitati, con una matrice religiosa.
Lo scenario macroeconomico globale del primo semestre del 2012 ha rilevato una serie di
modifiche rispetto al precedente periodo, presentando dunque nuovi problemi per i legislatori
europei.
Il fallimento (già avvenuto) dello stato greco, l’ingovernabilità del paese sancita dalle urne e la pro-spettiva della sua uscita dall’euro evocano lo spettro del “contagio”.
I prospettati cambiamenti nella leadership cinese, alla presidenza della repubblica e alla guida del Partito comunista, sembrano innestarsi nel solco della continuità e del mantenimento dello status quo, almeno da una prospettiva politica.
Il quadro finanziario pluriennale (Qfp) è uno strumento finalizzato a dare coerenza ai bilanci annuali dell’Unione Europea (Ue) per un periodo superiore al singolo anno ed è volto a garantire che le risorse e gli impieghi siano sufficientemente prevedibili.
Nonostante i tentativi di mediazione da parte dell’inviato speciale delle Nazioni Unite, l’ex segretario generale Kofi Annan, la situazione in Siria non accenna a migliorare e la crisi interna si acuisce di giorno in giorno. Il piano proposto da Annan, che dovrebbe essere supportato anche da attori esterni come la Cina e la Russia, prevede sei punti negoziali dai quali far partire i colloqui per una soluzione di quella che ormai rischia di essere una vera e propria guerra civile.
La missione Nato in Afghanistan è la più impegnativa e importante fra gli interventi condotti dall’Alleanza atlantica negli ultimi vent’anni – la prima al di fuori della tradizionale area di intervento dell’Alleanza – sia per dispiegamento di mezzi militari e finanziari sia per durata. Tanto la distanza del teatro delle operazioni che il perdurare di una situazione di conflitto in seguito all’insorgenza dei talebani incidono sulle percezioni dell’intervento sia dei governi sia presso le opinioni pubbliche, accrescendo una volontà di disimpegno.
La lunga fase di transizione della Libia, iniziata con la definitiva caduta del regime di Muammar Gheddafi e la sua uccisione per mano delle forze rivoluzionarie il 20 ottobre 2011, si sta manifestando molto complessa, irta d’ostacoli e dall’esito incerto.