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al-Sadr

Three questions with Munqith Dagher on the next Iraqi elections

In 2010 most analysts predicted a landslide victory for Dawlat al-Qanum (the movement led by incumbent Prime Minister Nuri al-Maliki) but the party came second after Iraqiyya, obliging al-Maliki to reach to Muqtada al-Sadr and Ammar al-Hakim to form a new coalition. This time Dawlat al-Qanun is still indicated as the most influential political actor even if its hold over the Iraqi political arena appears less solid than in 2009-2010. Do you agree with this analysis?

Non definito
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Le relazioni tra Baghdad e Teheran alla vigilia delle elezioni politiche irachene. Il punto di vista iraniano

Caduto il regime di Saddam Hussein nel 2003, l’Iraq è da più di dieci anni considerato da Teheran come parte integrante della propria sfera di influenza regionale. L’approccio iraniano, tuttavia, si è contraddistinto per il proprio pragmatismo. L’Iran infatti non ha mai tentato di imporre o promuovere il proprio modello di stato, riconoscendo la diversità della comunità e del clero sciita iracheno, tradizionalmente distante – se non avverso – alla dottrina khomeinista.

Lunedì, 28 aprile, 2014 - 00:00
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