In Israele si è accesa la miccia di una Terza Intifada?
Da Gerusalemme
Da Gerusalemme
Il 23 Aprile 2014 potrebbe divenire una data storica per svariati motivi e non solo per l’accordo che torna a legare in un unico ensemble Hamas e Fatah.
La tappa al Cairo del recente tour in Medio Oriente del nuovo segretario di stato americano, John Kerry, ha trovato eco sui media globali principalmente per le proteste che ha suscitato presso la variegata galassia delle opposizioni egiziane, tanto sul versante delle piazze, da cui ha presto fatto il giro del mondo la caricatura del neosegretario raffigurato con un’improbabile barba islamica, quanto su quello più politico, con il significativo rifiuto a una proposta d’incontro espresso dai due principali leader del Fronte di Salvezza Nazionale, il
Discontinuità oppure business as usual? La domanda è ancora una volta questa, quando si pensa a cosa riserverà l’anno che verrà a israeliani e palestinesi. Uno scontro a bassa intensità con alcune fiammate, ormai considerate ineludibili? Oppure un nuovo capitolo, seppur ancora confuso, tale da cambiare i parametri del conflitto più irrisolvibile del Medio Oriente?
C’è una parola che è tornata in auge nella retorica di Hamas, durante l’ultima guerra di Gaza, ed è muqawwama. Resistenza, muqawwama appunto. Una parola – a dire il vero – mai espunta dal linguaggio usato dai leader e dai militanti di Hamas in tutta la sua esistenza, che nel prossimo dicembre celebra il quarto di secolo. Muqawwama, anzi, è parte costitutiva di un movimento, quello islamista palestinese, che ha inserito il termine nello stesso acronimo che lo definisce: Hamas, movimento di resistenza islamico.
Per annunciare agli israeliani la fine delle operazioni e la “missione compiuta”, Bibi Netanyahu, il ministro della Difesa Ehud Barak e quello degli Esteri Avigdor Lieberman si erano presentati in diretta tv. Non erano esattamente gli sguardi e i toni della vittoria, quelli esibiti dal vertice politico del Paese. Non è chiaro se nell’ultima crisi di Gaza le forze armate siano riuscite a raggiungere quel cercavano per annichilire la capacità del nemico di lanciare razzi.