A partire dalle elezioni cilene dello scorso anno, che riportarono al potere il conservatore Sebastian Pinera, sono venuti avanti altri mutamenti, come quello colombiano, che si è portato dietro un grande interrogativo sopra il processo di pace liderato dal suo predecessore che aveva impostato l’incorporazione dell’antica guerriglia, ora disarmata, e portata dentro l’istituzionalità politica. Una decina di anni fa, la gran parte dei governi latinoamericani si dividevano tra governi definiti sinistra borbonica e quelli socialdemocratici.