Il 2015 ha visto un allargamento delle fessure all’interno dei Brics (Brasile Russia, India, Cina e Sud Africa), che nei primi anni della crisi finanziaria iniziata nel 2008 si erano staccati come un gruppo compatto con elevati tassi di crescita, valute forti rispetto a quelle dei paesi del nord Atlantico, e richiesta di maggiore voce nelle decisioni di politica economica internazionale.