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Qualche carta in più per la politica estera del governo Letta

La politica estera di uno stato è sempre il frutto del capitale investito. Un paese può chiedere e pretendere sulla scena internazionale soltanto se dispone di un patrimonio rispettabile, accumulato nel corso degli anni: una buona collocazione geopolitica, un’economia dinamica, un governo affidabile sostenuto da un forte consenso nazionale, forze armate addestrate e credibili, una buona rete di amicizie e alleanze.

Siria e Mediterraneo: l'Italia garante dell'equilibrio

Una rottura, cortese ma perentoria, ha segnato la linea della politica estera dell’Italia nei confronti della questione siriana nel passaggio dal governo Monti al governo Letta.

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