Emergenza climatica e crescita sostenibile sono le sfide in vista del G20 italiano e della Cop26: se ne è discusso nella prima giornata di lavori del Think20 Summit promosso da ISPI e Bocconi.
Emergenza climatica e crescita sostenibile sono le sfide in vista del G20 italiano e della Cop26: se ne è discusso nella prima giornata di lavori del Think20 Summit promosso da ISPI e Bocconi.
In questi anni abbiamo imparato che lotta al cambiamento climatico e la transizione energetica vanno di pari passo. Non è possibile raggiungere quell’obiettivo senza intraprendere quell’altro sforzo. Se si guarda alla distribuzione delle emissioni di gas ad effetto serra per Paesi, si nota che il principale responsabile globale è la Cina con circa il 28% delle emissioni totali. Al secondo posto ci sono gli Stati Uniti, con il 14%, mentre l’UE a 27 rappresenta circa l’8%.
Che le elezioni europee siano determinanti per il futuro dell’Unione Europea è stato ormai da più parti accertato. La complessità delle sfide che la comunità a 28 o 27 (Brexit permettendo) membri dovrà affrontare nel prossimo quinquennio impone all’Unione Europea l’elaborazione di risposte concrete ad imminenti esigenze come a prevenire futuri rischi, anche in campo energetico.
Lo sapevi che la concentrazione di CO2 nell’atmosfera è la più alta degli ultimi 800mila anni? Che l’estate del 2015 è stata la più calda degli ultimi 136 anni? E che gli effetti del cambiamento climatico potrebbe vanificare i buoni risultati raggiunti finora dalla lotta alla fame portando a 100 milioni le persone in condizione di povertà estrema entro il 2030?