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Catherine Ashton

La fashion-diplomacy di Teheran colpisce Ashton e Bonino

Qualche mese fa uscì sul quotidiano israeliano Haretz un divertente retroscena sulla visita dell’allora ministro degli esteri italiano Emma Bonino in Iran. Prima di scendere dall’aereo, nel momento in cui doveva indossare il velo e incontrare le autorità della Repubblica Islamica, la ministra italiana aveva tergiversato.

Crisi ucraina. La colpevole faziosità di Bruxelles

L’Ucraina vive ore di grande tensione e si trova sull’orlo di una guerra civile. E’ necessario che l’Occidente analizzi con attenzione e onestà intellettuale quanto è avvenuto nel corso delle ultime settimane per trovare una soluzione che permetta realmente alla democrazia di trionfare e d'indicare la legittima amministrazione pubblica per il paese. Vi sono in Ucraina essenzialmente due fazioni in competizione: una orientata a stabilire più forti legami con l’Unione Europea e una orientata a mantenere legami privilegiati con la Federazione Russa.

Ukraine: definitely a European business!

The deal struck last Friday by the leaders of the so-called Independent Square protest and the President Viktor Yanukovich may prove a major progress in the Ukrainian crisis. The agreement has put an end to the violent clashes with the police that in the previous days had reportedly caused more than a hundred dead in Kiev and across the country, pushing back the prospect of a potentially devastating civil war.

Europe Abroad: Carving Out a New Place in the International Arena

Two years after the appointment of Catherine Ashton to the post of High Representative of the Union for Foreign Affairs and Security Policy and one year after the introduction of the European External Action Service (EEAS), an analysis of the (limited) results so far achieved is required.

‘ISPI Studies’ cover this issue by highlighting the drawbacks of the new EU diplomatic corps in terms of efficiency of the internal decision-making process and external representation.

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