Riarmo nucleare: fine di un “tabù”?
Di tutto ha bisogno la comunità internazionale fuorché di un ritorno a una corsa agli armamenti nucleari. La abbiamo già vissuta durante la guerra fredda al culmine della quale si calcola che si trovassero negli arsenali (principalmente di Stati Uniti e Unione Sovietica) ben 60.000 ordigni atomici. Arsenali da capogiro capaci di distruggere più volte il nostro pianeta! Oggi si calcola che siano intorno a 15.000. Una riduzione “drammatica” che però continua a non consentirci di dormire sonni tranquilli.