I recenti attacchi cibernetici nei confronti di enti governativi e istituzionali italiani hanno sollevato preoccupazioni per una potenziale guerra informatica, avvalorati dalla minaccia lanciata dal gruppo Killnet di voler dichiarare una guerra informatica nei confronti di dieci Paesi, inclusa l’Italia.
Il cyberspazio è divenuto, a tutti gli effetti, un’arena per la competizione tra Stati. Questo ha determinato un forte aumento dei rischi e delle minacce informatiche a livello globale.
E’ possibile che da attacchi cibernetici russi si possa arrivare ad un conflitto armato? L’art. 5 della NATO prevede tale eventualità, ma le probabilità di un’escalation in tal senso sono (per ora) limitate.
Cosa significa in concreto l’esclusione delle banche russe da SWIFT? I pagamenti internazionali sono resi più difficili, ma prosegue lo sviluppo di sistemi alternativi.
Il conflitto in corso in Ucraina sta dimostrando in modo incontrovertibile come una guerra combattuta nel Ventunesimo secolo non possa prescindere dalla dimensione digitale.
La guerra tra Mosca e Kiev si combatte anche sul web. Le implicazioni però sono reali: dagli attacchi alle infrastrutture critiche alla propaganda sui social.
Il mondo cyber ha barriere all’ingresso di gran lunga inferiori a quelle di tutte le altre industrie. Gli investimenti in conto capitale sono praticamente nulli in quanto, grazie al cloud e ai modelli as a Service, gran parte delle risorse sono acquisibili come spese operative o tendono ad essere gratuite.
Today, it is an incontrovertible fact that the battlefield has become virtual, just like the ability of cyber weapons to bring about real damage [1]. The very actors in the field, even though their roles are well defined, are not the classic protagonists of international relations. The clearly defined cyber arena encompasses a number of stakeholders that are no longer just states, but also non-state actors, multinational companies, terrorists, individuals. All these stakeholders are confronting each other in the cyber arena without a regulatory framework.
On 12 February 2018, the General Secretary for Defense and National Security Louis Gautier presented the French Strategic Review of Cyber Defense. The French approach to cyber defense in 2017 and 2018 has been pivotal.
Cyber Warfare today is emerging as a new challenge, since the actors involved in contemporary armed conflicts also carry out attacks on computer networks. Terrible humanitarian consequences may arise from attacks on transportations systems (such as the control of civilian air traffic) or on electrical power, water supplies, chemical or nuclear plants, dams or oil structures and pipelines. This is to be seen in the wider context of cybersecurity issues with reference to critical infrastructures.