Il generale ‘Abd al-Fattah al-Sisi (classe 1954) è senza dubbio la massima autorità e decision maker in Egitto, indipendentemente dalla sua scontata elezione a presidente della repubblica di fine maggio. Questa posizione gli deriva ovviamente dal ruolo decisivo assunto, in quanto capo dell’esercito, nella estromissione del presidente eletto Mohamed Morsi il 3 luglio 2013, in seguito alle proteste popolari di massa del 30 giugno, che chiedevano all’esponente della Fratellanza musulmana, eletto solo un anno prima, di dimettersi anticipatamente.