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GCC

Usa-Arabia Saudita, scomodamente alleati

Nel corso della sua visita a Riyadh, il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha invitato l’Arabia Saudita alla “pace fredda” con l’Iran, mettendo in guardia sugli effetti del settarismo. Fredda, in realtà, è stata l’accoglienza che il regno degli al-Saud ha riservato a colui che, ancora per alcuni mesi, risiederà alla Casa Bianca. Con il gergo felpato ma allusivo della diplomazia, è stato lo stesso staff del presidente Obama a definire “franca” la discussione avuta con re Salman.

Venerdì, 22 aprile, 2016 (Tutto il giorno)
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Washington-Riyadh: la doppia transizione di potere e i teatri regionali

L’incontro fra il presidente statunitense Barack Obama e il re saudita Salman bin Abdulaziz al-Saud, previsto il 4 settembre a Washington, ha un forte significato simbolico, dunque politico, ancor prima che strategico. Pertanto, il faccia a faccia tra i due storici alleati rappresenta, di per sé, il vero messaggio, che, dunque, precede i contenuti della stessa discussione e gli annunci che potrebbero seguirne.

Venerdì, 4 settembre, 2015 (Tutto il giorno)
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Il dossier siriano a una svolta decisiva

Dopo più di quattro anni di sanguinosi combattimenti e di incapacità della comunità internazionale di trovare la quadra sul conflitto siriano, in questa estate rovente, sembra si sia giunti ad una svolta decisiva. Il 2 e 3 agosto si è svolto infatti a Doha un meeting Usa-Gcc (Consiglio di cooperazione del Golfo), a cui hanno partecipato il segretario di Stato americano John Kerry, i ministri degli Esteri dei paesi arabi del Golfo membri del Gcc e il segretario generale del Gcc Abdul Latif al-Zayani.

Martedì, 25 Agosto, 2015 (Tutto il giorno)
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Sicurezza e tribù. Le monarchie del Consiglio di Cooperazione del Golfo nel Medio Oriente instabile

Abstract

Mercoledì, 20 maggio, 2015 (Tutto il giorno)
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Negoziato nucleare iraniano: nel Golfo reazioni diverse ma interessi comuni

Il negoziato per il raggiungimento di un accordo tra l’Iran e i P5+1 sul controverso programma nucleare di Tehran è senza dubbio oggetto di particolare attenzione nei paesi arabi del Golfo.

Venerdì, 20 marzo, 2015 (Tutto il giorno)
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Il nodo della successione in Arabia Saudita e Oman

Dallo scorso 31 dicembre, il re saudita Abdullah bin Abdulaziz al-Sa‘ud è ricoverato a Riyadh per una polmonite: le condizioni del 91enne sovrano, che è stato intubato e respira grazie all’ausilio di un respiratore, sono “stabili”, come riferisce un recente bollettino ufficiale.

Mercoledì, 14 gennaio, 2015 (Tutto il giorno)
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Iran e nucleare: il doppio standard strategico dell'Arabia Saudita

Riyadh ha da tempo metabolizzato la prospettiva di un’intesa definitiva sul suo programma nucleare con i cosiddetti P5+1 (membri del Consiglio di Sicurezza dell’Onu), la liberazione dalla camicia di Nesso delle sanzioni e il conseguente ritorno dell’Iran a una piena cittadinanza internazionale. L’ha a lungo contrastata e forse spera ancora in un inciampo dell’ultima ora, a opera del Congresso americano uscito dal midterm, ovvero di un Khamenei convinto ad anteporre all’accordo la salvaguardia del contesto rivoluzionario di cui è massima espressione. 

Giovedì, 20 novembre, 2014 (Tutto il giorno)
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Saudi Leadership in a Chaotic Middle Eastern Context

Abstract

Lunedì, 17 novembre, 2014 (Tutto il giorno)
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Qatar: successi e fallimenti di una piccola superpotenza

Se alcuni nella storia hanno sostenuto che “la politica non è altro che la continuazione della guerra con altri mezzi”, in Medio Oriente, e soprattutto nel Golfo, si può tranquillamente girare questa affermazione dicendo che “gli investimenti esteri sono la continuazione della politica – e della guerra – con altri mezzi”.

Mercoledì, 3 settembre, 2014 (Tutto il giorno)
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Il Qatar al centro degli squilibri nel Golfo

Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e Bahrain hanno ritirato i loro ambasciatori dal Qatar rendendo di fatto pubbliche le tensioni rimaste sinora latenti. La decisione, a suo modo storica – è la prima volta dalla fondazione del Gulf Cooperation Council, nel 1981, che al suo interno si manifestano spaccature così profonde –, è giunta a margine di un vertice informale tra i ministri degli Esteri della stessa organizzazione avvenuto lo scorso 5 marzo. 
Lunedì, 10 marzo, 2014 (Tutto il giorno)
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