La presidenza indonesiana del G20 stenta a decollare, anche a causa delle tensioni internazionali. Fare a meno della Russia, però, è quasi impossibile.
Più che il gas poté il greggio con i suoi derivati. L 'esperienza delle auto-sanzioni europee al petrolio russo dimostra che le sanzioni sulle esportazioni petrolifere di Mosca sono la via più sicura per colpire duramente il Cremlino, senza colpire in misura eccessiva il consumatore europeo. Ecco perché.
L’obiettivo dell’Occidente è forzare la Russia al default. Una strategia inedita nella storia delle relazioni internazionali. Con falle economiche e giuridiche.
E’ possibile che da attacchi cibernetici russi si possa arrivare ad un conflitto armato? L’art. 5 della NATO prevede tale eventualità, ma le probabilità di un’escalation in tal senso sono (per ora) limitate.
La Russia è un grande produttore di commodities agricole. Ma dalla partita per la ridefinizione delle supply chains globali potrebbe uscire sconfitta.
Le repubbliche asiatiche dello spazio ex-sovietico stanno soffrendo dei riflessi della crisi economica derivante dal conflitto. Fino a quando resisteranno i forti legami con la Russia?
Oggi le relazioni economiche tra Washington e Pechino sono ancora strette. Il conflitto in Ucraina potrebbe però accelerare dinamiche di scontro tra strategie differenti.
Gli ultimi studi OMC mostrano i danni del conflitto al commercio globale. Urge una riforma per far fronte a sfide sempre più numerose. Appuntamento a giugno?