Il Parlamento europeo offre due tipi di tirocini: i tirocini Schuman presso il Segretariato generale e i tirocini con i deputati al Parlamento europeo. Al momento sono aperte le candidature fino al 30 novembre per i tirocini Schuman: prendono il nome da Robert Schuman (uno dei principali artefici del progetto di integrazione europea), sono retribuiti e hanno una durata di cinque mesi. Si possono svolgere a Bruxelles, Lussemburgo e Strasburgo presso il Parlamento europeo oppure presso gli Uffici di collegamento negli Stati membri.
Geopolitica internazionale
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Fino al 30 giugno, potete fare domanda per uno dei 428 tirocini Schuman del Parlamento Europeo, da svolgere presso uno degli uffici a Bruxelles, Lussemburgo e Strasburgo o in un Ufficio di collegamento negli Stati membri.
Il periodo del tirocinio è nei mesi ottobre 2021-febbraio 2022, è prevista una retribuzione retribuiti e offrono l’opportunità di fare esperienza presso gli uffici del Parlamento scegliendo tra vari ambiti: comunicazione, economia e finanza, infrastrutture e logistica, diritto, relazioni internazionali, amministrazione, IT, lingue.
La Corte dei Conti europea organizza ogni anno tre sessioni di tirocini per offrire ai giovani l’opportunità di fare esperienza presso i suoi uffici. Ci sono posizioni per tirocini retribuiti (circa 1300 euro al mese) e altri non retribuiti.
Adesso e fino al 30 giugno è possibile fare domanda per tirocini, della durata di 3 o 5 mesi, da svolgere a partire da ottobre 2021
Tra i requisiti per partecipare:
A marzo 2021 inizia una nuova sessione di tirocinio presso la Corte dei Conti ed è possibile fare domanda entro il 30 novembre. Ci sono opportunità remunerate (circa 1 300 euro al mese) o non remunerato, in base alle disponibilità di bilancio. Se non avete già fatto effettuato un tirocinio (retribuito o non retribuito) presso una istituzione, un organo o un organismo dell’UE, potete inviare la vostra candidatura per un’esperienza a Lussemburgo.
Come sarà il nuovo anno non possiamo saperlo, ma se siete appassionati di geopolitica e relazioni internazionali e seguite con interesse cosa succede nel mondo, vi segnaliamo due novità introdotte nel calendario dei corsi brevi della Winter School:
Da gennaio 2020 si riparte con un ricco calendario di corsi brevi Winter School da seguire nei fine settimana per approfondire i temi più attuali dello scenario internazionale e scoprire meglio il mondo delle relazioni internazionali.
Il mondo di oggi è attraversato da profondi cambiamenti strategici, culturali ed economici: gli effetti di una crescita che porta con sé l’acuirsi di disuguaglianze e differenze socioeconomiche e le conseguenze della globalizzazione creano tensioni che mettono a dura prova la tenuta della democrazia liberale.
In politica interna nonché nella postura regionale, l’Arabia Saudita appare, ora più che mai, come il regno delle contraddizioni. Infatti, le scelte politiche di Riyadh, in materia di diritti e libertà di espressione, ma anche nei rapporti diplomatici con vicini e alleati, assumono modalità imprevedibili e, talvolta, apparentemente contraddittorie.
Quando si parla di relazioni internazionali si corre spesso il rischio che alcuni concetti rimangano astratti, difficili da comprendere in termini concreti e reali. Quali sono gli effetti sul mondo in cui viviamo di una visione neorealista delle relazioni internazionali? Quali quelli di una visione costruttivista? E come si riflettono sulle vite quotidiane delle persone grandi temi come i riequilibri geoeconomici e geopolitici?
Il Bahrein che attende le elezioni legislative e municipali del 24 novembre prossimo (eventuale secondo turno il 1 dicembre), è un paese prigioniero della geopolitica e delle sue logiche: fino a quando Arabia Saudita e Iran continueranno a sfidarsi per l’egemonia in Medio Oriente e la frattura intra-Consiglio di Cooperazione del Golfo (C
Nel suo discorso al 19° Congresso del Partito Comunista Cinese, il presidente Xi Jinping ha usato per 89 volte la parola “ambiente”.1 Un dato politico rilevante, che si accompagna a indicatori industriali molto chiari.
Un valore aggiunto alle tue conoscenze sullo scenario internazionale? Dal 13 giugno riparte la Summer School dell’ISPI con contenuti e programmi legati ai temi più attuali di Geopolitica, Affari europei, Sviluppo e Cooperazione internazionale, Emergenze e Interventi umanitari, Human Security e Sviluppo sostenibile.