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governo

L’Egitto tra nuovo governo, road-map istituzionale e divisioni interne

Il 16 luglio ha giurato di fronte al presidente ad interim Adly Mansour il nuovo esecutivo egiziano guidato da Hazem al-Beblawi, un economista di fama internazionale che aveva retto per pochi mesi nel 2011 il dicastero dell’economia nel concitato periodo seguito alla caduta del regime di Hosni Mubarak.

Rajoy nel caos dei fondi neri, colpito, ma davvero affondato?

È un caso di grande clamore mediatico quello che in Spagna interessa non solo il premier Mariano Rajoy, ma i livelli più alti dell'attuale dirigenza del Partido Popular (PP), la forza politica al governo del paese dal 2011.

Qualche carta in più per la politica estera del governo Letta

La politica estera di uno stato è sempre il frutto del capitale investito. Un paese può chiedere e pretendere sulla scena internazionale soltanto se dispone di un patrimonio rispettabile, accumulato nel corso degli anni: una buona collocazione geopolitica, un’economia dinamica, un governo affidabile sostenuto da un forte consenso nazionale, forze armate addestrate e credibili, una buona rete di amicizie e alleanze.

“La radicalizzazione in atto allontana la soluzione della questione curda” Tre domande a Zeynep Gambetti

 

Per quale motivo c’è stata un’esplosione di violenza nell’Est della Turchia, durante gli ultimi mesi?

Il nuovo Mali non smette mai di stupire

Lunedì sera all’aeroporto internazionale di Bamako-Senou c’era uno strano clima. E non era a causa dell’Harmattan che ha da poco cominciato a soffiare portando sabbia e un po’ di frescura su tutto il Sahel. Militari armati e nervosi fermavano tutte le vetture in avvicinamento al terminal della capitale del Mali, senza fornire spiegazioni. Caos calmo, come quello che ha caratterizzato la vita quotidiana delle ultime settimane nel remoto paese dell’Africa occidentale.

"Egitto: il percorso travagliato verso la democrazia" Tre domande all'Amb. Antonio Badini

Dopo il recente decreto che ha posto le decisioni del presidente al di sopra di ogni esame giudiziario e la nuova Costituzione approvata dalla Assemblea Costituente che prevede la sharia come fonte giuridica principale, il presidente egiziano Morsi è nella bufera. Riserve sull’atteggiamento assunto dal presidente vengono sollevate dai manifestanti negli scontri in piazza e dai suoi consiglieri personali che rimettono in massa l’incarico.

The Road for Post-Transitional Government in Somalia

Somalia is coming out of 20 years of transitional and interim administrations that had spawned statelessness, protracted conflicts, political vacuum and warlordism. After more than two decades, the country has assumed its full responsibility of post transitional government, has adopted a new and federal Constitution, has appointed a new president and a new PM and has completed the downsizing of Members of Parliament.
Given Somalia’s recent past, this has been an historical moment. 

"Demagogia e tecnocrazia: derive democratiche" Tre domande a Alberto Martinelli

·    Il populismo può essere considerato come una caratteristica inevitabile di qualsiasi sistema democratico?

 

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