L'evento è stato trasmesso in streaming mercoledì 19 ottobre alle ore 18:00 sulla pagina Facebook, sul canale YouTube, Twitter e sito dell'ISPI.
L'evento è stato trasmesso in streaming mercoledì 19 ottobre alle ore 18:00 sulla pagina Facebook, sul canale YouTube, Twitter e sito dell'ISPI.
Da circa metà settembre ad Haiti è in corso una escalation di proteste contro il governo del primo ministro Ariel Henry a seguito del taglio dei sussidi stanziati per calmierare il prezzo del carburante. La decisione del governo aggrava le condizioni economiche della popolazione, che già soffre per la mancanza nel paese di beni di prima necessità. Alla crisi economica si aggiunge poi la crisi politica e sociale amplificata dalla morte nel luglio 2021 dell’allora presidente Jovenel Moïse.
Non c’è pace per Haiti. Nelle ultime settimane, una serie di proteste, violenze e saccheggi hanno scosso la capitale Port-au-Prince e altre città, facendo sprofondare il paese caraibico in un caos che per alcuni è paragonabile a quello visto nel tremendo terremoto del 2010.
La polizia di Haiti riporta di aver ucciso quattro sospetti dell’assassinio del presidente Moïse. Il premier Joseph dichiara che la situazione è sotto controllo, ma il paese rischia di sprofondare ulteriormente nel caos.
Camilla Dogliotti ha frequentato il Master in International Cooperation dell’ISPI nel 2006-2007 al termine del quale ha iniziato a lavorare nel mondo della cooperazione.