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IAEA

Iran: la battaglia solitaria di Obama

L’esito dell’ennesimo round di negoziati iniziato a Vienna lo scorso 18 novembre tra il P5+1 e Teheran aprirà una nuova fase per il dossier nucleare iraniano. Negli Stati Uniti – il paese con maggior peso diplomatico coinvolto nelle trattative – la questione è sentita sia a destra che a sinistra dello spectrum politico nazionale. Memore delle parole del segretario di stato, John Kerry, per cui «no deal is better than a bad deal»(1), il presidente, Barack Obama, si è recentemente mostrato prudente sulle possibilità di siglare un compromesso.

Giovedì, 20 novembre, 2014 (Tutto il giorno)
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Iran after the elections: Time for re-engagement

After saying for months that all Iranian presidential hopefuls were the same, foreign observers are falling over themselves in fine-tuning the special features of the successful candidate, Hassan Rohani. Indeed, Rohani’s profile confirms that Iran’s politics are more complex and nuanced than is normally depicted in Western media. Iran’s new president can be safely labelled as a moderate conservative; but what does this mean, and how to deal with the new government in Tehran?

Lunedì, 24 giugno, 2013 (Tutto il giorno)
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