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India

India: Geo-economia di un subcontinente da esplorare
FOCUS - L’India rallenta, ma conviene ancora investire

Il rallentamento economico dell'India è evidente. Altrettanto evidente è stato il ritardo dei tentativi di New Delhi di invertire questo trend con qualche aggiustamento alle politiche, dopo ben due trimestri. Nonostante ciò l'India rimane ancora uno dei paesi più promettenti dove investire per il futuro.

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India: il Kashmir secondo Modi

“Risolveremo il problema del Kashmir & Jammu in quattro mesi”, prometteva qualche giorno fa Narendra Modi, durante un comizio elettorale in Maharashtra. Attratta dal magnetico decisionismo del primo ministro, la grande maggioranza degli indiani di religione hindu (che sono l’80% della popolazione del paese) è convinta che il miracolo politico sarà compiuto.

Slowdown notwithstanding, India will remain the world’s go-to investment destination

India’s economic slowdown is visible. With a lag of two quarters, so are attempts to reverse it through policy fixes. And the markets that had fallen in the prelude to policy actions or in reaction to anti-entrepreneur economic stances have more than made up in an equal and opposite direction, almost as if Newton’s third law is overseeing India’s capital markets.

The Retreat of Multilateralism: The Unknowns of Global Economy

Since the trans-Atlantic financial crisis, there has been a consistent focus on giving more voice and vote to emerging powers such as China and India, as well as to developing countries.

The concerted effort of the G20 has therefore resulted in a reform of the International Monetary Fund which has led to a distinct shift in voting powers, especially to China.

Kashmir, una Palestina sull’Himalaya

Nei 72 anni della sua esistenza, è sempre stato difficile contenere le complessità dell’Unione indiana nella sintesi gandhiana dell’ ”Unità nella diversità”. In ognuno dei 29 stati e dei sette territori federati si sono manifestate, spesso con la violenza, differenze religiose, etniche e castali; in molti le spinte centrifughe hanno messo in pericolo la compattezza del paese.

L’Ambasciatrice e il Console indiani in ISPI

Il 23 luglio ISPI ha ospitato l’Ambasciatrice indiana in Italia Reenat Sandhu e il Console Generale indiano a Milano Binoy George. Al centro dell’incontro con il Direttore ISPI Paolo Magri e gli analisti dell’India Desk dell’istituto, le relazioni e le opportunità di partnership tra Italia e India, che ospiteranno rispettivamente il G20 nel 2021 e nel 2022.

India: Budget of small things that contributes to Modi’s larger $5 trillion narrative

Dreaming big doesn’t necessarily mean acting big. Indian Finance Minister Nirmala Sitharaman’s maiden Budget speech captures New Delhi’s $5 trillion aspiration by 2025 (that’s one year’s postponement) and delivers some of the minute needed to get there. If you’re looking for ‘big bang reforms’, don’t look for it in Budget 2019.

India: fine di una dinastia?

In democrazia, quando un leader guida un partito alla peggiore sconfitta elettorale della sua storia, e lo fa consecutivamente per due volte, si dimette. Nessuno obietterebbe, se non per chiedersi perché non l’avesse già fatto dopo il primo disastro. Ma non è così facile in India, terra di dinastie politiche.

India: Geo-economia di un subcontinente da esplorare
FOCUS - India dopo il voto: ora le grandi riforme

Gli esperti dibattevano da anni sulla questione: quale effetto elettorale ha la crescita economica in un paese in via di sviluppo come l’India? Un effetto importante soprattutto per il governo uscente, sostenevano sia Poonam Gupta della Banca Mondiale che Milan Vaishnav del Carnegie. Da almeno un ventennio, affermavano, è l’andamento dell’economia che più di ogni altra causa determina la vittoria o la sconfitta di un partito.

Business a New Delhi: al Sistema Italia serve una strategia innovativa

“It can be said, certainly, with equal justice, that the Italians are the Indians of Europe, but you do understand me, I think. There is so much Italian in the Indians, and so much Indians in the Italians". La famosa frase dello scrittore Gregory David Roberts nel famoso libro “Shantaram” riassume il tema delle affinità culturali tra italiani e indiani, che spesso ricorre nella narrazione delle relazioni tra i due Paesi. Ma quanto c’è di vero in questa osservazione?

India dopo il voto: ora le grandi riforme

Gli esperti dibattevano da anni sulla questione: quale effetto elettorale ha la crescita economica in un paese in via di sviluppo come l’India? Un effetto importante soprattutto per il governo uscente, sostenevano sia Poonam Gupta della Banca Mondiale che Milan Vaishnav del Carnegie. Da almeno un ventennio, affermavano, è l’andamento dell’economia che più di ogni altra causa determina la vittoria o la sconfitta di un partito.

India’s Global Challenge

“India wins yet again!” Narendra Modi announced in May 2019, just after securing a second term as Prime Minister of the world’s largest democracy in a landslide general elections victory. When Modi was elected for a first term five years ago, he promised that India would win back its place at the high table of leading world powers. Indeed, after decades of sustained growth, India today is at a tipping point in terms of socio-economic prospects for its 1.35 billion citizens.

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