Se restano differenze nella lettura di come si poteva evitare la guerra in Ucraina, e di quali ne saranno le conseguenze, unanime è invece l’opinione che il conflitto abbia ricompattato il fronte occidentale, dividendo così il mondo. La rappresentazione plastica di questa divisione si è consumata il 2 marzo scorso alle Nazioni Unite, quando la risoluzione dell’Assemblea Generale di condanna dell’invasione russa è stata approvata con 141 voti a favore, 35 astenuti, 5 contrari.
Dopo AUKUS, alle tensioni strategiche della regione si sommano quelle commerciali. E il vertice autunnale APEC si annuncia burrascoso.
Gli equilibri regionali in Asia stanno attraversando una fase di fortissimo cambiamento. Per questa ragione, diventa ogni giorno più urgente capire quale potrebbe essere il nuovo paradigma in grado di consentire agli Stati e alle comunità interessate di trovare un nuovo compromesso.[1]