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infrastrutture

OBOR Watch: Geo–economia delle nuove Vie della Seta
FOCUS - Il renminbi alla conquista dei mercati globali

La BRI e l’internazionalizzazione del renminbi sono entrambe strategie promosse dalla Cina nel XXI secolo per aumentare la propria integrazione nell’economia mondiale, ma sono nate in tempi diversi e con finalità parallele, seppur complementari.Obiettivi: piena convertibilità della valuta cinese e aumento del suo peso negli scambi globali. Quali i passi necessari?

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Porti: all'Italia ora serve creatività

Gli effetti negativi della pandemia sul traffico commerciale dei porti sono stati rilevanti in tutto il mondo. Gli analisti hanno stimato, per i primi quattro mesi del 2020, una riduzione media, a livello globale del 4,5%, (a Shanghai il traffico container è calato dell’8,5%, a Rotterdam del 4,7%, (Fonte Smr). Il traffico crocieristico è addirittura crollato al 70-80%.

Parola d’ordine: porti smart

Le dimensioni delle navi e i volumi di carico in continuo aumento impongono porti sempre più digitali, sostenibili, e connessi. Definizioni che evidenziano aspetti diversi della complessità delle attuali infrastrutture portuali, e definiscono il contesto competitivo. 5G, Internet of Things, Intelligenza Artificiale, trasporto autonomo e tecnologia blockchain sono gli strumenti necessari di questa competizione.

Zone Economiche Speciali: Una lancia spuntata per il Sud Italia

Le Zone Economiche Speciali, nate negli anni sessanta su impulso dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per promuovere lo sviluppo industriale e delle infrastrutture con intento transitorio, sono divenute negli ultimi 50 anni la forma urbana a diffusione più rapida. Immaginate come un’anomalia amministrativa, utile solo a far partire un’economia, oggi è possibile contarne oltre 4000 sparse per il mondo a dimostrare quanto siano dei formidabili catalizzatori di connettività e crescita.

Mobilità UE: ora rivoluzione green

Quando si parla di European Green Deal e Carbon Neutrality non si può prescindere da un elemento fondamentale: il settore dei trasporti nell’UE è da solo responsabile del 27% delle emissioni di gas serra e, tra il 1990 ed oggi, l’aviazione e la navigazione marittima hanno incre

Infrastrutture: Strategie per la settima rivoluzione

«Da sempre gli imperi concentrano i propri sforzi sulle infrastrutture come mezzo per estendere la propria influenza. Romani e ottomani costruivano robuste strade che si estendevano a grandi distanze dalle capitali ed erano segnate sulle mappe usate da eserciti e mercanti». Con queste parole Parag Khanna introduce un capitolo della sua opera Connectography- Le mappe del futuro ordine mondiale, dedicato alle nuove alleanze infrastrutturali che stanno ridisegnando la geografia del XXI secolo.

Infrastrutture: verso un Mediterraneo più verde?

Durante i Rome MED Dialogues 2020, il 30 Novembre si è svolto il Forum sulle Infrastrutture. È stata un’occasione per discutere i principali trend infrastrutturali dell’area MENA, anche alla luce dell’impatto del Covid-19 e delle possibili aree di cooperazione comune per assicurare un rilancio duraturo e sostenibile della crescita economica tra le due sponde del Mediterraneo.

OBOR Watch: Geo–economia delle nuove Vie della Seta
FOCUS - Cina: chi finanzia la BRI?

La crisi del coronavirus sembra aver determinato un'involuzione del progetto BRI e una riduzione del programma dei prestiti cinesi all'estero. Tuttavia, molti Paesi, soprattutto i più poveri, sono fortemente indebitati verso Pechino e gran parte dei debiti esistenti non sono registrati nei circuiti internazionali. Ora i finanziamenti stanno progressivamente trasferendosi su circuiti multilaterali, con l'Asian Infrastructure Investment Bank (AIIB) sempre più protagonista. 

Deficit globale di investimenti in infrastrutture

Quanti sono gli investimenti in infrastrutture che si renderanno necessari da qui al 2040?

Porti 6.0: l’Italia che ancora non c’è

Il brusco calo del Pil e degli scambi commerciali a seguito della pandemia Covid-19 ha avuto inevitabilmente un effetto negativo sulla portualità italiana. Ovvia conseguenza del fatto che oltre il 40% di tutto l’interscambio commerciale italiano avviene via nave, valore che sale al 90% per l’import-export italiano verso Asia e America.

OBOR Watch: Geo–economia delle nuove Vie della Seta
FOCUS - Belt and Road: 2020, l'anno della svolta

Nonostante i rallentamenti causati dalla pandemia di Covid, la BRI rallenta ma non si ferma. Il 2020 sarà probabilmente l'anno della svolta. In ogni caso la nuova Via della seta andrà a ridefinire le relazioni bilaterali cinesi con il resto del mondo, promuovendo nuovi beneficiari e stimolando nuovi settori strategici. 

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di Alessia Amighini, UPO e ISPI

Trasporti: Europa chiama Italia

Dopo l’approvazione del piano Next Generation EU  da parte del Consiglio europeo del 21 luglio, si sono moltiplicate le ipotesi di utilizzo dei fondi per realizzare o completare progetti infrastrutturali che da lungo tempo sono in attesa di fondi.

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