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integrazione

Le nuove periferie urbane: la sfida delle città globali

 

Migranti: la sfida dell'integrazione
  Nel corso degli ultimi 12 mesi gli sbarchi di migranti in Italia si sono ridotti di oltre l'80%. Malgrado il calo, permane la sfida di integrare le oltre 180.000 persone che hanno ricevuto una protezione internazionale tra il 2011 e oggi. A quanto ammontano i risparmi di spesa pubblica generati dal calo degli sbarchi? Quanti di questi risparmi si potrebbero investire in politiche per l'integrazione degli stranieri in Italia?
Le città globali e la sfida dell'integrazione

 

La Macedonia è uscita dalla crisi, con nuove speranze (e vecchi problemi)

Dopo aver ripetutamente rischiato il tracollo istituzionale, la Macedonia rilancia le proprie prospettive di integrazione euro-atlantica, bloccate negli ultimi anni da feroci spaccature interne e da questioni irrisolte coi paesi vicini. La svolta è arrivata lo scorso maggio, con la nascita del governo socialdemocratico di Zoran Zaev, che ha riaperto i negoziati con Atene sull'annosa questione del nome, per poi firmare uno storico trattato di buon vicinato con la Bulgaria. Un'azione decisa che ha fatto ripartire il cammino della Macedonia (candidato membro dal lontano 2005)

"L’Europa a più velocità è il male minore se è aperta e inclusiva" – VIDEO

 

 

Intervista a Romano Prodi, Presidente della Commissione Ue (1999–2004) e del Consiglio dei Ministri (1996–1998 e 2006–2008)

Il futuro dell’Europa: tre domande a Mario Monti

In quali aree c'è più bisogno di Europa? E in quali, eventualmente meno?

Il futuro dell’Europa: tre domande a Emma Bonino

Quali sono le aree in cui c’è più bisogno d’Europa? In quali eventualmente di meno?

Per come va il mondo e per le sfide che abbiamo di fronte, ritengo che le aree in cui abbiamo più bisogno d’Europa siano la politica estera e quella di difesa, il che vuol dire anche frontiere esterne. Ai temi da mettere in comune aggiungerei quelli di Ventotene, che non ha mai pensato a un super stato, e specialmente quelli del Manifesto dei federalisti europei del 1957, che arriva fino a indicare le materie su cui si è più efficaci  se si sta insieme.

L’anno dell’Europa: quale futuro a 60 anni dai Trattati?

I leader dei paesi europei si incontreranno domani per celebrare il 60° anniversario dei Trattati di Roma. Celebrazioni che avvengono in un mondo e in un clima sociale e politico radicalmente diversi da quelli in cui questi documenti furono firmati nel 1957.

La priorità è la pace, affidata al ruolo dell’Europa unita

Intervento del Presidente emerito Giorgio Napolitano nell'Aula del Senato (17 marzo 2017).


NATO: aspettando la difesa europea

In occasione della sua prima visita ufficiale al quartier generale NATO in qualità di segretario della difesa, Jim Mattis ha esortato gli alleati europei a contribuire maggiormente ai costi di mantenimento dell’alleanza.

La minaccia dell’Islamic State: in Australia raid anti-terrorismo

Il 18 settembre 2014 l’Australia si è svegliata con la notizia della più grande operazione anti-terrorismo mai eseguita nel paese: "operation Appleby". Oltre 800 poliziotti hanno condotto raid sicronizzati all’alba in diversi quartieri di Sydney e in tre luoghi dello stato del Queensland (Brisbane, Logan e Underwood), al termine dei quali 15 persone sono state arrestate a Syndey.

Rivolte a Stoccolma: modello nordico in crisi?

Da sempre la Svezia (e gli altri paesi nordici) sono considerati un’oasi di civiltà e benessere, in cui le generose politiche di welfare si sono accompagnate ad altrettanto generose politiche di asilo e immigrazione. Politiche che hanno attirato negli anni un numero crescente di immigrati e richiedenti asilo: si parla di 100.000 persone all’anno, con il risultato che oggi un quarto della popolazione svedese è di origine straniera.

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