In occasione dell’incontro con gli studenti del Master ISPI in International Cooperation abbiamo intervistato Eleonora Simeone, cooperante di ACRA. Eleonora lavora nel mondo della Cooperazione Internazionale dal 2006 e si occupa principalmente di progetti riguardanti le risorse idriche in zone rurali dell’America Latina. Eleonora ha cominciato con un’esperienza in Bolivia, dove ha scritto la sua tesi di laurea sul diritto all’acqua nelle zone rurali, e dove è tornata grazie al servizio civile internazionale. (...)
Il “progetto” riveste un’importanza fondamentale in quanto è il principale elemento che permette alle ONG di lavorare, rendendo possibile il “miglioramento” di una condizione di vita, quella in cui si è deciso di intervenire.
Parliamo oggi del “ciclo del progetto” con Javier Schunk, che dopo alcune significative esperienze sul campo, in Senegal e nei Balcani, è passato a ruoli di project manager in seno all’ONG CISV di Torino, fino a quando è diventato coordinatore dell’intero settore progetti nel 1994. (...)
Le prime esperienze nel mondo dell’aiuto allo sviluppo si rivelano spesso determinanti per conoscersi a fondo, mettersi in discussione, e per capire se questo percorso può divenire una vera e propria professione e scelta di vita. Questo il consiglio di Elisa Pasini, ex studentessa del Master ISPI in International Cooperation. (...)
In occasione della visita agli studenti del Master ISPI in International Cooperation abbiamo incontrato Federico Perotti, coordinatore dei progetti di CISV nel sud del mondo. Federico Perotti ha conosciuto la realtà della cooperazione internazionale, come succede a molti, attraverso il volontariato e, proprio grazie a quell’esperienza, ha deciso di dedicare la propria vita professionale al mondo della cooperazione e dell’aiuto allo sviluppo. (...)
Quella del cooperante è una vera e propria professione. Si può iniziare ed accumulare esperienza con il volontariato ma, lavorando nel sud del mondo ed a stretto contatto con realtà di forte disagio sociale e sottosviluppo economico, si hanno grosse responsabilità: per questo motivo è importante una formazione specifica approfondita. Ce lo racconta Paolo Romagnoli, consulente per la selezione, formazione e orientamento del personale nel campo della cooperazione internazionale. (...)