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Le Pen

Francia al voto. Tutti col fiato sospeso
Mentre Parigi è scossa dall’ultimo attentato sugli Champs–Élysées, i francesi sono chiamati alle urne per il primo turno di uno degli appuntamenti elettorali più attesi e più controversi del 2017.
Macron: i rischi di una maggioranza senza limiti

Emmanuel Macron ha vinto in Francia le presidenziali, ha stravinto le legislative, ma adesso forse deve prepararsi al peggio. Il primo partito politico, infatti, non è il suo. Non è La République en marche, nata da una costola del movimento antisistema En Marche, fondato dal giovane ex ministro dell’Economia del governo Hollande meno di un anno fa, col concorso di una schiera di giovani specialisti e di una squadra di fuoriclasse pronti a tutto pur di superare l’antagonismo tra destra e sinistra e rifondare la politica dandole nuove ambizioni europee.

Macron, il sogno europeo riparte dalla Francia

Segniamoci la data sul calendario, 7 maggio 2017. Perché le elezioni presidenziali francesi riaprono i giochi. La primavera europea ha trovato un improvviso anticiclone che potrebbe mettere al riparo l’Unione dalle tempeste annunciate. Macron all’Eliseo è il colpo di vento fresco che scompiglia i pronostici. Il mistral che ridà fiato agli spiriti comunitari mai così in affanno negli ultimi 15 anni, dalla notte buia del consiglio di Nizza che dilaniava i 15 su come avrebbero dovuto convivere e prosperare in una UE a 27.

La France au deuxième tour: deux messages pour l'Europe

Les résultats du premier tour des élections présidentielles françaises sont un message clair et pour la France et pour l’Europe. Le nouveau Président de la République Française sera Emmanuel Macron (24,01% des suffrages exprimés) ou Marine Le Pen (21,30% des suffrages exprimés).

Elezioni in Francia: due messaggi all'Europa

I risultati del primo turno delle elezioni presidenziali francesi sono un messaggio chiaro sia per la Francia, sia per l’Europa. Il nuovo presidente della Repubblica francese sarà Emmanuel Macron (24,01% dei suffragi espressi) oppure Marine Le Pen (21,30% dei suffragi espressi).

Per ora Marine Le Pen vince solo in "provincia"

Tra pochi giorni sapremo quali saranno i due contendenti alla sfida finale del 7 maggio. I sondaggi, mai così abbondanti come in questa tornata, hanno dato negli ultimi quindici giorni risultati sorprendenti mettendo quattro candidati quasi sulla stessa linea e quindi con uguali possibilità di accedere al secondo turno. Anche in Francia i sondaggisti sono però in crisi, come dimostrano i macroscopici errori di valutazione nelle competizioni primarie per la scelta del candidato socialista e, soprattutto, di quello gollista.

Effetto Trump anche in Francia?

Il sogno infranto della Clinton potrebbe avverarsi per Marine Le Pen. Non ci sarà, per il momento, la prima donna presidente degli Stati Uniti d’America; potrebbe esserci in Francia. “Sono pronta per essere la prima donna eletta presidente della Repubblica francese – ha dichiarato tempo fa la Le Pen - ed è pronta anche la Francia”.

Il crac dell’asse franco-tedesco: questione di punti vista

Lo si sapeva da tempo ma adesso se ne è avuta la conferma. Il tradizionale asse tra Parigi e Berlino che ha permesso all’Unione europea di raggiungere traguardi storici si è spezzato. Il motivo è sotto gli occhi di tutti da alcuni anni almeno: l’asse era troppo sbilanciato e pendeva pericolosamente verso la Germania, fino a spezzarsi appunto.

Country to Watch 2014 - Francia

La grande novità della Francia per il 2014 potrebbe essere una vecchia conoscenza,  Nicolas Sarkozy. Il ritorno sulla scena dell’ex presidente è più che una speculazione giornalistica. Lo vogliono la cerchia di fedelissimi, gran parte dell’elettorato moderato e soprattutto lo vuole lui. Qualcuno, con enfasi bonapartista, parla di “destino”, anche se c’è da dubitare che basti un revival carismatico a colmare il fossato fra cittadini ed élite e la sfiducia generalizzata nel sistema paese.

La Francia vira a destra: Front National diventa primo partito

La vittoria del Front National a Brignoles, contro un candidato della destra moderata sostenuto però teoricamente anche dalla sinistra, ha gettato nel panico la politica francese. Il risultato del piccolo centro provenzale sarebbe la conferma di ciò che in molti temono: a poca distanza dalle elezioni comunali che interesseranno le città più importanti in marzo, e dalle europee di maggio, secondo i sondaggi la formazione guidata da Marine Le Pen è la forza politica più votata del paese.

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