Sognate la carriera diplomatica ma non siete sicuri di questo percorso? Vi diamo qualche dritta per capirne un po’ di più. Innanzitutto bisogna accertarsi di avere i requisiti giusti per partecipare al concorso indetto dal MAECI (unico canale di ingresso alla carriera diplomatica), compreso il nostro titolo di studio (sono accettate solo alcune lauree legate per lo più a economia, giurisprudenza, scienze politiche, relazioni internazionali).
Capitale di respiro internazionale o città di provincia, Roma si è sempre trovata nel mezzo di questa dicotomia. La cronaca delle ultime settimane certo non hanno giovato alla sua immagine, già compromessa da scandali e problemi di lunga durata. Ma questi fatti non devono adombrare un primato che Roma indiscutibilmente detiene e che non molti conoscono: il più alto numero di rappresentanze diplomatiche al mondo. (...)
Ludovica Laviani, 25 anni, è una dei 35 vincitori del concorso diplomatico 2013. Laureata all’Università Bocconi, Ludovica si è avvicinata al mondo della diplomazia durante un tirocinio presso l’ambasciata italiana a Buenos Aires.
Dopo aver frequentato il Master in Diplomacy dell’ISPI, Ludovica ha superato brillantemente il concorso 2013 e in questa video-intervista ci racconta com’è stata la sua esperienza. (...)
Forse è proprio la conclusione del master la fase più importante. I giorni di fine corso segnano per i nostri corsisti la strada per spalancare la porta d’ingresso nel mondo dopo un anno di duro lavoro. Gli studenti del Master in International Cooperation possono cercare di aprire quella porta per diventare dei veri cooperanti e gli alunni del Master in Diplomacy invece quella per entrare in diplomazia. (...)