migranti | ISPI
Salta al contenuto principale

Form di ricerca

  • ISTITUTO
  • PALAZZO CLERICI
  • MEDMED

  • login
  • EN
  • IT
Home
  • ISTITUTO
  • PALAZZO CLERICI
  • MEDMED
  • Home
  • RICERCA
    • OSSERVATORI
    • Asia
    • Cybersecurity
    • Europa e Governance Globale
    • Geoeconomia
    • Medio Oriente e Nord Africa
    • Radicalizzazione e Terrorismo Internazionale
    • Russia, Caucaso e Asia Centrale
    • Infrastrutture
    • PROGRAMMI
    • Africa
    • America Latina
    • Global Cities
    • Migrazioni
    • Relazioni transatlantiche
    • Religioni e relazioni internazionali
    • Sicurezza energetica
  • ISPI SCHOOL
  • PUBBLICAZIONI
  • EVENTI
  • PER IMPRESE
    • cosa facciamo
    • Incontri ristretti
    • Conferenze di scenario
    • Future Leaders Program
    • I Nostri Soci
  • ANALISTI

  • Home
  • RICERCA
    • OSSERVATORI
    • Asia
    • Cybersecurity
    • Europa e Governance Globale
    • Geoeconomia
    • Medio Oriente e Nord Africa
    • Radicalizzazione e Terrorismo Internazionale
    • Russia, Caucaso e Asia Centrale
    • Infrastrutture
    • PROGRAMMI
    • Africa
    • America Latina
    • Global Cities
    • Migrazioni
    • Relazioni transatlantiche
    • Religioni e relazioni internazionali
    • Sicurezza energetica
  • ISPI SCHOOL
  • PUBBLICAZIONI
  • EVENTI
  • PER IMPRESE
    • cosa facciamo
    • Incontri ristretti
    • Conferenze di scenario
    • Future Leaders Program
    • I Nostri Soci
  • ANALISTI

migranti

Europa e migrazioni: a che punto siamo?

La pandemia non ci ha reso migliori, e, rinchiusi nei loro egoismi, i paesi europei non riescono ad accordarsi per una politica comune sulle migrazioni. Intanto il campo profughi di Moria a Lesbo è stato ridotto in cenere da un incendio e migliaia di persone sono in fuga.

 

Mercoledì, 9 settembre, 2020 - 14:45
  • Leggi tutto su Europa e migrazioni: a che punto siamo?

Migranti tra Grecia e Turchia: che succede?

 

Materiali correlati (pubblicazioni e multimedia): 
UE, Turchia e migranti: verso la rottura?
  • Leggi tutto su Migranti tra Grecia e Turchia: che succede?

Migranti: la sfida dell'integrazione

Se la mobilità umana è un diritto inalienabile di ciascun individuo, è pur vero che le persone non devono essere costrette a migrare: lavorare per lo sviluppo nei Paesi di origine, transito e interessati dalla migrazione sud-sud, in particolare dell’Africa, da cui proviene un’ampia parte del flusso migratorio, è quindi fondamentale, al fine di creare condizioni che incoraggino la sicurezza alimentare, lo sviluppo sostenibile e la resilienza, coinvolgendo la comunità, la società civile e il privato, e affrontando le complessità legate ai cambiamenti climatici.

Martedì, 18 settembre, 2018 - 12:45
  • Leggi tutto su Migranti: la sfida dell'integrazione

La Libia tra conflitto e migranti: ripensare il ruolo delle milizie

Sono trascorsi ormai quasi sette anni dalla caduta del regime di Gheddafi, che ha fatto precipitare la situazione in Libia in una sorta di “caos organizzato”. Cambiano i leader, cambiano le alleanze, ma le istituzioni statali restano deboli, confinate a una piccola parte del territorio, talvolta sdoppiate tra est e ovest del paese, mentre le appartenenze sub-nazionali continuano ad avere la meglio sul processo di ricostruzione di una nuova legittimità e identità nazionale.

Giovedì, 19 luglio, 2018 - 18:15
  • Leggi tutto su La Libia tra conflitto e migranti: ripensare il ruolo delle milizie

Rischi e opportunità della missione militare in Niger

La missione italiana in Niger si concretizza nello schieramento di un contingente forte di 470 militari, 130 mezzi terrestri, due aerei ed equipaggiamenti logistici per una missione che si protrarrà nel tempo e che andrà ad affiancare quella già in atto in Libia – la missione di assistenza sanitaria “Ippocrate” – composta da poco meno di 300 militari dislocati a Misurata, e a quella della NATO in Tunisia a cui prenderanno parte 60 soldati italiani.

Giovedì, 18 gennaio, 2018 - 14:30
  • Leggi tutto su Rischi e opportunità della missione militare in Niger

Orbán torna a sfidare l'Europa: al via la costruzione del secondo muro

Le autorità ungheresi stanno rafforzando la protezione antimigranti, realizzata nel 2015 al confine serbo, con l’aggiunta di una seconda barriera dotata di sensori e telecamere. Secondo quanto riferito da György Bakondi, consulente del primo ministro Viktor Orbán per la sicurezza, i lavori sono già iniziati; un primo tratto di barriera è stato eretto a titolo sperimentale e, secondo l’interessato, ha dato buoni risultati. I test sono stati condotti entro un raggio di 10 chilometri e i sensori avrebbero dato l’allarme nel modo dovuto.

Giovedì, 2 marzo, 2017 (Tutto il giorno)
  • Leggi tutto su Orbán torna a sfidare l'Europa: al via la costruzione del secondo muro

Spesso le organizzazioni internazionali si sono chieste quale fosse lo strumento migliore per sensibilizzare l’opinione pubblica sul delicato tema dei rifugiati. Tra le molte iniziativa proposte negli ultimi anni, vi presentiamo oggi quella realizzata dall’Alto Commissariato per i Rifugiati (UNHCR). (...)

Italiano
  • Leggi tutto su E se il rifugiato fossi tu?

Cosa nasconde il governo ungherese dietro la questione immigrati?

La gestione dell’emergenza migranti è sempre una priorità per il governo ungherese che sottolinea in ogni occasione utile il suo impegno responsabile dall’inizio della crisi. Un impegno che per l’esecutivo guidato da Viktor Orbán è basato principalmente sulla difesa dei confini. Alla scorsa seduta del Consiglio d’Europa il ministro degli Esteri ungherese, Péter Szijjártó, ha detto che bisogna rispettare le regole di Schengen e difendere in modo efficace i confini dell’Unione europea.

Giovedì, 1 ottobre, 2015 (Tutto il giorno)
  • Leggi tutto su Cosa nasconde il governo ungherese dietro la questione immigrati?

Emergenza migranti: accordo trovato tra Est Europa e UE

I primi ministri di Ungheria, Slovacchia, Repubblica Ceca e Romania hanno dovuto accettare, loro malgrado, il piano di ricollocamento. Dopo essersi allineata sulle posizioni condivise dagli altri tre membri del Gruppo di Visegrád, la Polonia ha progressivamente ammorbidito le sue e si è avvicinata al punto di vista di Bruxelles sulla gestione dell’emergenza migranti. 

Giovedì, 24 settembre, 2015 (Tutto il giorno)
  • Leggi tutto su Emergenza migranti: accordo trovato tra Est Europa e UE

Se le immagini delle auto che si sono recate in Ungheria per soccorrere i migranti ti hanno colpito, se le foto della gente che accoglieva i profughi con i cartelli “Welcome Refugees” ti hanno commosso, se vorresti essere a fianco dei volontari che stanno distribuendo cibo e vestiti a chi scappa dalla guerra, allora questo post è per te. (...)

Italiano
  • Leggi tutto su Budapest: l’Unhcr cerca stagisti per assistere i migranti
  • 1
  • 2
  • 3
  • successivo
  • ultimo

SEGUICI E RICEVI LE NOSTRE NEWS

Iscriviti alla newsletter

Chi siamo - Lavora con noi - Analisti - Contatti - Ufficio stampa - Privacy

ISPI (Istituto per gli Studi di Politica Internazionale) - Palazzo Clerici (Via Clerici 5 - 20121 Milano) - P.IVA IT02141980157