militari | ISPI
Salta al contenuto principale

Form di ricerca

  • ISTITUTO
  • PALAZZO CLERICI
  • CONTATTI
  • MEDMED

  • login
  • EN
  • IT
Home
  • ISTITUTO
  • PALAZZO CLERICI
  • CONTATTI
  • MEDMED
  • Home
  • RICERCA
    • OSSERVATORI
    • Asia
    • Cybersecurity
    • Europa e Governance Globale
    • Geoeconomia
    • Medio Oriente e Nord Africa
    • Radicalizzazione e Terrorismo Internazionale
    • Russia, Caucaso e Asia Centrale
    • Infrastrutture
    • PROGRAMMI
    • Africa
    • America Latina
    • Global Cities
    • Migrazioni
    • Relazioni transatlantiche
    • Religioni e relazioni internazionali
    • Sicurezza energetica
  • ISPI SCHOOL
  • PUBBLICAZIONI
  • EVENTI
  • PER IMPRESE
    • cosa facciamo
    • Incontri ristretti
    • Conferenze di scenario
    • Future Leaders Program
    • I Nostri Soci
  • ANALISTI

  • Home
  • RICERCA
    • OSSERVATORI
    • Asia
    • Cybersecurity
    • Europa e Governance Globale
    • Geoeconomia
    • Medio Oriente e Nord Africa
    • Radicalizzazione e Terrorismo Internazionale
    • Russia, Caucaso e Asia Centrale
    • Infrastrutture
    • PROGRAMMI
    • Africa
    • America Latina
    • Global Cities
    • Migrazioni
    • Relazioni transatlantiche
    • Religioni e relazioni internazionali
    • Sicurezza energetica
  • ISPI SCHOOL
  • PUBBLICAZIONI
  • EVENTI
  • PER IMPRESE
    • cosa facciamo
    • Incontri ristretti
    • Conferenze di scenario
    • Future Leaders Program
    • I Nostri Soci
  • ANALISTI

militari

Transizione democratica interrotta in Burkina Faso?

L’arresto da parte della Guardia presidenziale del capo dello Stato, Michel Kafando, e del premier, Isaac Zida, in Burkina Faso sembra aver interrotto la transizione democratica in atto nel paese, mettendo una seria ipoteca sul processo interno di democratizzazione.

Giovedì, 17 settembre, 2015 (Tutto il giorno)
  • Leggi tutto su Transizione democratica interrotta in Burkina Faso?

Stranieri armati combattono per la difesa dell'Ucraina

Nel latente conflitto dell’Ucraina orientale si confrontano da un lato l’esercito ucraino del nuovo governo filo-occidentale guidato dal neo-eletto presidente Poroshenko - frutto della rivoluzione di Majdan e insediatosi in seguito alle elezioni dello scorso maggio - dall’altro i separatisti ucraini filo-russi della cosiddetta Repubblica Popolare di Donetsk.

Lunedì, 14 luglio, 2014 (Tutto il giorno)
  • Leggi tutto su Stranieri armati combattono per la difesa dell'Ucraina

Ucraina: cosa può fare l'Onu? Intervista a Edoardo Greppi

Edoardo Greppi, professore di International Institutional Law e di Diritto internazionale umanitario e tutela dei diritti umani nel Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Torino analizza il ruolo che l'ONU dovrebbe ricoprire nello scenario che si sta delineando in Ucraina con l'invio di militari russi in Crimea.

Lunedì, 3 marzo, 2014 (Tutto il giorno)
  • Leggi tutto su Ucraina: cosa può fare l'Onu? Intervista a Edoardo Greppi

Nuova Costituzione: il silenzio dei giovani premia al-Sisi

Tornato alle urne per la sesta volta in tre anni, l’Egitto avrà tra pochi giorni una nuova Costituzione che sostituisce quella a forte impronta islamista approvata poco più di un anno fa dal deposto nonché legittimamente eletto presidente Mohammed Morsi. Ma più che sui 247 articoli messi a punto a dicembre da una Commissione di 50 membri, il referendum chiedeva l’approvazione del paese sull’operato del ministro della Difesa al-Sisi, architetto del golpe popolare dell’estate scorsa e della successiva messa al bando dei Fratelli musulmani.

Giovedì, 16 gennaio, 2014 (Tutto il giorno)
  • Leggi tutto su Nuova Costituzione: il silenzio dei giovani premia al-Sisi

La nuova Costituzione egiziana: un po’ più laica, un po’ meno democratica

Più poteri ai militari e una norma che impedisce ai partiti religiosi di presentarsi alle elezioni. La nuova Costituzione egiziana cerca di trovare un equilibrio tra i diversi poteri dello stato, attribuendo un ruolo istituzionale all’esercito e stabilendo la definitiva esclusione dei Fratelli musulmani dalla vita politica. 

Martedì, 10 Dicembre, 2013 (Tutto il giorno)
  • Leggi tutto su La nuova Costituzione egiziana: un po’ più laica, un po’ meno democratica

Nel nuovo Egitto quale garanzia per la tutela dei diritti umani?

Il processo di transizione intrapreso all’indomani della destituzione di Morsi sembra, dal punto di vista della tutela dei diritti fondamentali, in stand-by. Sebbene il premier al-Beblawi, poco dopo l’assunzione dell’incarico, avesse incontrato il National Council for Human Rights e la Egyptian Union for Human Rights, le questioni discusse riguardavano l’economia e la promozione all’estero di un’immagine che rassicurasse i turisti, in modo da non bloccare una della principali fonti di introiti del paese.

Martedì, 10 Dicembre, 2013 (Tutto il giorno)
  • Leggi tutto su Nel nuovo Egitto quale garanzia per la tutela dei diritti umani?

Fratellanza Musulmana ed esercito. Scontro inevitabile?

Dovevano essere stati sconfitti dalla Fratellanza Islamica, la realtà è che non se ne sono mai andati. I militari sono rimasti anche in questi anni uno dei centri di potere in Egitto, ma hanno voluto recitare la parte degli arbitri imparziali che hanno a cuore soltanto l’interesse della nazione. Ora sono tornati a fare politica attiva, come succedeva prima dell’elezione di Morsi, ma questo non significa che l’Egitto sia tornato al passato.

Martedì, 9 luglio, 2013 (Tutto il giorno)
  • Leggi tutto su Fratellanza Musulmana ed esercito. Scontro inevitabile?

Egitto: un paese diviso davanti a un bivio

Il fallimento dell’esperienza politica di Morsi affonda le proprie radici in una serie di fattori, difficilmente sottoponibili a qualche forma di gerarchia.

L’islamizzazione è fenomeno che attiene più alla sfera sociale di parte del paese che alla legislazione vera e propria (l’art 2. della Costituzione egiziana, che indica la sharia come fonte principale del diritto, è esattamente identico a quella della Costituzione mubarakiana).

Lunedì, 8 luglio, 2013 (Tutto il giorno)
  • Leggi tutto su Egitto: un paese diviso davanti a un bivio

Dall'Egitto prove cruciali per democrazia e terrorismo

Le prove d’Egitto (che se non risolte torneranno a essere piaghe).

La questione egiziana mette tutto il mondo di fronte ad alcune importanti prove dalla cui risposta dipenderà molto del nostro futuro, prima dell’Italia e poi dell’Europa.

Lunedì, 8 luglio, 2013 (Tutto il giorno)
  • Leggi tutto su Dall'Egitto prove cruciali per democrazia e terrorismo

Il Sinai fuori controllo

La zona cuscinetto a terra di nessuno, dunque di tutti: la destituzione del presidente egiziano Mohamed Morsi sta accelerando il peggioramento delle condizioni di sicurezza nel Sinai, da mesi avvitatosi in un’escalation di violenza. Se l’intero Egitto pare essere entrato in una fase cupa e confusa – nella quale gli stessi attori politici e religiosi sembrano incapaci di soppesare le conseguenze profonde delle proprie azioni – esistono almeno tre ragioni di ancora maggiore inquietudine per la penisola.

Lunedì, 8 luglio, 2013 (Tutto il giorno)
  • Leggi tutto su Il Sinai fuori controllo
  • 1
  • 2
  • successivo
  • ultimo

SEGUICI E RICEVI LE NOSTRE NEWS

Iscriviti alla newsletter

Chi siamo - Lavora con noi - Analisti - Contatti - Ufficio stampa - Privacy

ISPI (Istituto per gli Studi di Politica Internazionale) - Palazzo Clerici (Via Clerici 5 - 20121 Milano) - P.IVA IT02141980157