All'Università degli Studi di Roma Tre, presso il Dipartimento di Scienze Politiche, giovedì 17 ottobre, a partire dalle ore 10.15 ci sarà una serie di incontri e testimonianze riservati a studenti e neolaureati per parlare di carriere internazionali, come prepararsi e come avviare il proprio percorso professionale.
Realizzare uno stage, anche se di pochi mesi, presso un’organizzazione internazionale è un ottimo modo per entrare nel mondo del lavoro. Tra le molte possibilità all’interno del sistema delle Nazioni Unite abbiamo deciso di portare la vostra attenzione su quelle attivate dall’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche, che oggi ha ricevuto il Nobel per la Pace. L’Opac organizza intership su tre turni durante tutto l’anno e la scadenza del prossimo bando per inviare la propria candidatura sarà resa nota a novembre.
Cos’è il Model United Nations ?
Oggi non vogliamo farvi conoscere un professionista della cooperazione o della diplomazia, né indicarvi una vacancy che riteniamo particolarmente interessante per chi voglia intraprendere una carriera internazionale.
Peacekeeping and Fundamental Rights, Responsibilities of the UN

La carestia in Africa orientale: tra storia, cambiamenti climatici e fattori politici
«[Quella in corso] è la più grave crisi umanitaria dalla fine della seconda guerra mondiale». A lanciare l’allarme sulla gravità della siccità in Africa orientale sono le Nazioni Unite. Un’emergenza che sta mettendo in ginocchio Paesi già colpiti severamente da guerre, crisi politiche, scontri etnici. «È una situazione terribile - ha detto Antonio Guterres, Segretario generale dell’Onu -, milioni di persone stanno sopravvivendo a stento. Sono obbligati a uccidere i loro pochi animali e ad alimentarsi con le sementi che avrebbero dovuto piantare la prossima stagione.
I rifugiati somali in Kenya: Dadaab, un campo chiamato desiderio
Il Kenya guarda con scetticismo e preoccupazione il processo elettorale nella confinante Somalia consapevole che il nuovo parlamento, governo e presidente della Repubblica difficilmente saranno in grado di funzionare. Il Daily Nation (il quotidiano più diffuso ed autorevole del paese) parla senza mezzi termini di “elezioni farsa” così come denunciò nello scorso novembre Nur Jimale Farah, il responsabile somalo della vigilanza sulle operazioni di voto: “Le elezioni non hanno credibilità a causa della compravendita dei voti, dei brogli e della violenza.
Vorresti entrare in un contesto internazionale come quello delle Nazioni Unite? Fino al 6 dicembre hai la possibilità di realizzare il tuo obiettivo partecipando al bando per il JPO Programme, il Programma Esperti Associati e Giovani Funzionari delle Organizzazioni Internazionali finanziato dal Governo Italiano.(...)
Yemen: la guerra dimenticata. E’ l’ora delle scelte
Il conflitto yemenita, relegato nel “girone dei dimenticati” della politica internazionale, non può più essere trascurato e sottovalutato dai media, ma soprattutto dai decisori politici. Basterebbe qualche numero. Secondo l’Unhcr, circa l’80% della popolazione dello Yemen (25 milioni), già il paese più povero dell’area Mena, necessita di assistenza umanitaria: questo conflitto è finora costato la vita a quasi 6000 mila persone, in particolare civili, portando a oltre 2,3 milioni il numero degli sfollati interni.
Stato di diritto, nuova priorità nell’Agenda di sviluppo 2030
La nuova Agenda di sviluppo 2030 dell'ONU è stata oggetto di dibattito al momento dell'aggiunta di nuovi obiettivi ai Millennium Development Goals. Rilevante è stata la proposta di inserire tra i Sustainable Development Goals (una parte dei suddetti obiettivi), anche la nozione di "stato di diritto", inteso come la costruzione di istituzioni coerenti con un ordine alla base dello sviluppo di ogni paese.
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