As have been explained elsewhere in this dossier North Korea is flexing its military muscles actively and consciously increasing the risk of a military conflict with South Korea and its allies-small scale or not so small-scale.
One year has passed since the new leader, Kim Jong-un (age 30), rose to power in the Democratic People’s Republic of Korea. The alleged “Will of Kim Jong-il”, Kim’s late father, demanded that the successor mend relations with South Korea, and move to resume the Six-Party talks, with the aim of gaining recognition as a nuclear power. Given these mandates, the last year might be seen as rather unsuccessful. So how can we explain the current developments in North Korea?
Dopo Kerry, atterra in Medio Oriente Obama. Onorerà un debito di presenza a Tel Aviv e conseguentemente a Ramallah.
Secondo i bookmaker il 2013 sarà l’anno della svolta tra Iran e Israele. Lo strike contro le installazioni atomiche potrebbe materializzarsi a breve. «Entro la prossima primavera, al massimo la prossima estate» ha detto a settembre nel suo discorso all’Assemblea Generale dell’Onu Benjamin Netanyahu – se avanza agli attuali livelli di arricchimento (di uranio) Teheran sarà a pochi mesi, forse, a poche settimane, dall’ottenere il quantitativo di uranio necessario per la sua prima bomba».
Il contesto in cui si voterà in Iran per il rinnovo del parlamento è incandescente. Il paese è attraversato da forti tensioni interne, dovute alle conseguenze delle sanzioni sulle condizioni di vita della popolazione, a difficoltà strutturali irrisolte e al frazionamento politico all’interno dello stesso fronte conservatore. L’esito più temuto dalla leadership religiosa è una bassa affluenza alle urne, che potrebbe scaturire dal sostegno velato dei riformisti all’astensione e dall’apatia degli iraniani, delusi da un sistema politico incapace di riformarsi e vessati da problemi economici.