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Obama

US-China: Room for trust in cyberspace?

While US-China bilateral relations are currently strained across multiple issues –North Korea’s increased nuclear testing; emissions curbing of “super GHGs”, human rights; and China’s increasingly assertive territorial claims in the South China Sea and East China Sea – it is the cyber war debate that has been claiming recent news headlines, and much more so within the US than in China.

La Siria e i dilemmi dell'America

La scelta dell’amministrazione Obama – che, secondo diverse fonti – avrebbe autorizzato la fornitura di armi alle forze della resistenza siriana rappresenta un potenziale punto di svolta nella crisi in atto da oltre due anni.

Datagate: la linea sottile tra sicurezza e libertà

L’ironia della sorte ha voluto che, mentre Barack Obama accusava la Cina di Xi Jinping di condurre attacchi di spionaggio informatico nei confronti degli Stati Uniti, il britannico The Guardian e l’americano Washington Post rendessero pubblica l’attività di spionaggio condotta dalle stesse agenzie federali statunitensi, nella fattispecie la National Security Agency, nei confronti dei propri cittadini.

Vertice Xi-Obama: il “nuovo corso” della storia sino-americana?

«È di vitale importanza che le due potenze ristabiliscano la fiducia, e si riconoscano partner e non rivali», scandiva giorni fa il Global Times, importante costola del Quotidiano del Popolo. Il nuovo presidente cinese Xi Jinping vuole costruire un “Nuovo Corso nelle Relazioni sino-americane”. L'incontro con Obama a Sunnyland li vedrà discutere in maniera informale; il ranch evoca l'estetica di un summit inusuale (per i cinesi). Il precedente: Jiang Zemin ospite di George W. Bush in Texas, nella riservata cornice di Crawford. Altri tempi.

La guerra dei droni, i killer “intelligenti”?

La tecnologia del drone è in crescita esponenziale e si prevede che nei prossimi 15 anni il settore dei droni creerà oltre 23mila posti di lavoro negli Usa dove già oggi si contano circa 150 programmi universitari di pilotaggio virtuale. 

Corea del Nord: Banco di prova per Washington in Asia

C’è una dimensione che raramente emerge dal dibattito sulla Corea del Nord: quella storica. Da sempre, infatti, la penisola coreana è oggetto di contesa tra le potenze che esercitano, o vogliono esercitare, un ruolo di primo piano in Oriente e nel mondo. Inquadrare la questione in prospettiva storica gioverebbe, quindi, anzitutto alla Pax americana e al ruolo internazionale degli Stati Uniti.

The US and the Middle East. A new global engagement?

The event, promoted by ISPI and the General Consulate of the United States of America in Milan in cooperation with FRIDE-Foundation for International Relations and Dialogue (Madrid), the Institute for the US and Canadian Studies of the Russian Academy of Sciences (Moscow) and the University of Cairo, will provide an insight on the US foreign policy in the Middle East after President Obama’s visit in the region. 

 

The Conference will take place next 27th March (5.00 p.m.- 7.30 p.m.) in Milan, Palazzo Clerici - via Clerici, 5.

L’Iran resta un cubo di Rubik?

Nel 2009 fu la parola speranza a declinare le tappe del viaggio di Barack Obama in Medio Oriente, il primo come presidente degli Stati Uniti. La sua elezione aveva suscitato grande curiosità nel mondo islamico e sull’onda di quell’entusiasmo la Casa Bianca si prefiggeva di trasformare il temporaneo reset emotivo in qualcosa di più duraturo. «Il mio lavoro con i paesi musulmani è spiegare che gli americani non sono loro nemici» dichiarò il neo-presidente in un’intervista ad Al Arabiya pochi giorni dopo la sua partenza.

Due fronti caldi sul bastione turco

Il viaggio in Medio Oriente del presidente Obama, proprio nel decimo anniversario dell’invasione anglo-americana dell’Iraq, non prevede una tappa nella penisola anatolica. Ciò non toglie che la Turchia rimanga un partner strategico per Washington nella regione, sebbene nell’ultimo decennio le relazioni bilaterali abbiano attraversato fasi alterne e non siano mancate tensioni e divergenze sui più critici dossier regionali.

The US and the Middle East. A new global engagement?

La Conferenza, promossa dall’ISPI e dal Consolato Generale degli Stati Uniti a Milano, in collaborazione con il FRIDE-Fondazione per le Relazioni Internazionali e il Dialogo (Madrid) e l’Institute for the US and Canadian Studies della Russian Academy of Sciences (Mosca), ha presentato la situazione sulla politica estera statunitense in Medio Oriente, anche alla luce della visita del Presidente Obama nella regione.

 

L'incontro si è tenuto presso la sede dell'ISPI (Palazzo Clerici - Via Clerici, 5 - Milano).

 

In attesa del dialogo con il "nuovo" Israele

Il Medio Oriente che Obama visiterà alla fine di marzo andando per la prima volta da presidente in Israele, in Palestina e in Giordania, è diverso da quello da lui affrontato con il suo programmatico discorso sull’Islam e sul conflitto palestinese all’Università del Cairo il 4 giugno 2009. La mano che aveva teso al mondo islamico non è stata accettata mentre l’anti americanismo è cresciuto specie in Egitto dove Obama aveva sostenuto la rivolta contro il regime di Mubarak.

Un Codice di Condotta sulle attività spaziali entro il 2013

Il 2013 dovrebbe essere l'anno conclusivo per condurre in porto l'iniziativa originariamente lanciata dall'Italia di un Codice di Condotta sulle attività spaziali. Si tratta di un progetto che il nostro paese presentò in occasione della Conferenza spaziale tenutasi a Berlino nel 2007 e che poi venne recepito dall’Unione europea, approvato nel 2008 dal Consiglio europeo e successivamente lanciato sulla scena internazionale.

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