Pubblichiamo oggi una nuova intervista realizzata dal COSV al loro amministratore per lo Zimbabwe, che, dopo aver lav
Pubblichiamo oggi la seconda parte (qui la prima parte) dell’intervista a Stefano Piziali, a lungo responsabile sicurezza per il Cesvi oggi Head of Advocacy per Intervita. In questo video racconta la sua esperienza professionale e condivide un paio di consigli con coloro che vogliono lavorare nello stesso settore (ma possono tranquillamente essere utili a qualunque giovane stia cercando la propria strada nel mondo del lavoro).
Telma è coordinatrice in Mozambico dei progetti sociali del Cosv e si occupa principalmente di problematiche relative alla violenza di genere. In questa intervista, realizzata dall’Ong italiana, Telma racconta come si è avvicinata al mondo della cooperazione e come giudica il suo lavoro. L’intervista fa parte di una serie di contributi raccolti da alcune Ong italiane per dare voce ai loro cooperanti locali, figure sempre più importanti nel mondo della cooperazione.
Ti piacerebbe poter partire per un anno e lavorare al servizio delle Nazioni Unite in Africa o Sud America?
Vuoi approfittare di una grande opportunità per metterti al servizio degli altri, ottenere una valida esperienza formativa e testare sul terreno che cosa vuol dire fare cooperazione internazionale?
Il 15 novembre a Brescia, presso il Dipartimento di Economia e Management dell’Università, inizia “Globe”, l'evento organizzato da ISPI per dare informazioni e indicazioni sulle opportunità professionali in ambito internazionale.
Inizieremo alle 14 e sarà un pomeriggio intenso, ricco di incontri e testimonianze con diplomatici, esperti di cooperazione internazionale, personale di Ong e di enti che operano a livello internazionale.
I siti di tutte le Ong presentano sempre le ultime vacancy o i riferimenti a cui inviare una candidatura spontanea. Ma poiché sono centinaia, forse migliaia, è impossibile monitorarli tutti costantemente. Per questo esistono portali che raccolgono le migliori offerte disponibili al momento. Per facilitarvi la ricerca, segnaliamo qui di seguito 10 ottimi siti web in cui potrai trovare un elenco di opportunità e scegliere le più adatte alle tue preferenze e competenze. (...)
Dove lavorano principalmente le Ong italiane? Quante persone impiega la cooperazione? Come vengono spesi i soldi? Per rispondere a queste domande è nato Open Cooperazione, un’iniziativa lanciata dal blog info-cooperazione.it, uno tra i principali punti di riferimento nel settore. (...)
Il Festival si comporrà di varie sezioni al suo interno, simulation games (Rome Model United Nations, Rome Press Game e Rome Business Game), orientamento pratico alle carriere internazionali con acquisizione delle skills e capacità richieste in ambito lavorativo, una fiera dell’orientamento unica nel suo genere con centinaia di espositori italiani ed internazionali. (...)
La passione per il sociale e l’ambizione di lavorare in un ambiente internazionale e dinamico sono state la molla che ha spinto Simona Cervi, ex studentessa del Master ISPI in International Cooperation, a scegliere di lavorare nella cooperazione. (...)
Nessuno sa veramente quanti campi di rifugiati esistano nel mondo. Nel 2012 quelli ufficialmente censiti erano 700, ma ce ne sono in realtà centinaia di altri che si sottraggono al conto. Piccoli campi organizzati da comunità e amministrazioni locali. Campi provvisori creati dalle autorità di sicurezza, senza coordinamento con le Nazioni Unite. Campi gestiti da piccole organizzazioni religiose, da Ong locali, dalle comunità della diaspora. Campi informali costituitisi con il graduale assembramento di rifugiati in fuga. Ci sono anche centinaia di migliaia di rifugiati che sono ospitati da famiglie nelle proprie case, o vivono in edifici occupati nelle città.
Lo scorso 10 dicembre il governo ha varato la legge n.183, altresì nota come Jobs Act. L’obiettivo dichiarato è quello di introdurre maggiore flessibilità al mondo del lavoro, sia in entrata che in uscita. Nel mirino ci sono i contratti considerati atipici, estranei cioè alle logiche dell’impiego indeterminato. La riforma, per la quale al momento sono stati emanati solo due dei molti decreti legislativi previsti, tocca anche il settore della Cooperazione. (...)
Tra i settori più ambiti da coloro che lavorano nella cooperazione internazionale, vi è quello relativo all’istruzione e alla child protection. Lavorare a contatto con i bambini in contesti difficili, aiutare gli sforzi del personale locale a fornir loro un’istruzione di base, combattere forme di bullismo, violenza e abusi insegnandogli il rispetto degli altri, delle differenze e delle regole rappresenta per molti cooperanti fonte di grande soddisfazione. (...)