Lo scorso 10 dicembre il governo ha varato la legge n.183, altresì nota come Jobs Act. L’obiettivo dichiarato è quello di introdurre maggiore flessibilità al mondo del lavoro, sia in entrata che in uscita. Nel mirino ci sono i contratti considerati atipici, estranei cioè alle logiche dell’impiego indeterminato. La riforma, per la quale al momento sono stati emanati solo due dei molti decreti legislativi previsti, tocca anche il settore della Cooperazione. (...)
Tra i settori più ambiti da coloro che lavorano nella cooperazione internazionale, vi è quello relativo all’istruzione e alla child protection. Lavorare a contatto con i bambini in contesti difficili, aiutare gli sforzi del personale locale a fornir loro un’istruzione di base, combattere forme di bullismo, violenza e abusi insegnandogli il rispetto degli altri, delle differenze e delle regole rappresenta per molti cooperanti fonte di grande soddisfazione. (...)
A gennaio anche in Italia arriverà il programma campione di ascolti “Who wants to be a volunteer?”. Sono già aperte le selezioni per la trasmissione basata sul celebre format di “Chi vuole essere milionario?”. Rispondendo correttamente a domande di cultura generale il concorrente avrà la possibilità di partecipare a una missione di cooperazione in Africa. (...)
Negli ultimi vent’anni i media hanno assunto un ruolo sempre più importante nei progetti di cooperazione allo sviluppo. Nei paesi sviluppati, una buona conoscenza delle tecniche e degli strumenti di comunicazione può contribuire a orientare positivamente le politiche pubbliche e private di aiuto internazionale, aumentandone la quantità, qualità ed efficacia e favorendo una maggiore partecipazione da parte della società civile nei progetti delle Ong. Viceversa un uso negativo, improprio o semplicemente erroneo di tali strumenti può portare ad effetti opposti e spesso dannosi per l’intero settore. (...)
Tra le professioni più richieste del settore no-profit figura sicuramente quella del fundraiser, che consiste essenzialmente nel ‘creare investimento sociale’, partenariati su buone cause e progetti di alto impatto sociale. Il fundraiser ideale deve essere creativo e multitasking, saper integrare gli obiettivi della mission aziendale con un’accurata gestione del budget e una comunicazione di impatto che di solito comprende anche l’organizzazione di eventi e di campagne sociali. (...)
Amnesty International nasce nel 1961 grazie all’idea e alla volontà di Peter Benenson di promuovere il rispetto dei diritti umani attraverso un’organizzazione mondiale che potesse coinvolgere milioni di persone. A distanza di meno di due decenni, il Comitato per il Nobel norvegese attribuì ad Amnesty il premio Nobel per la pace e oggi si contano più di due milioni di aderenti in tutto il mondo. (...)
Si avvicina l’estate e molti di voi potrebbero avere intenzione di svolgere un periodo di lavoro, formazione e volontariato all’estero, magari nel campo della cooperazione internazionale. Perciò oggi iniziamo a segnalarvi alcune associazioni e opportunità che ci sembrano interessanti per chi vuole acquisire esperienza in questo settore. (...)
Spesso su questo blog segnaliamo offerte di stage o lavoro che riteniamo particolarmente interessanti per chi ha intenzione di intraprendere una carriera internazionale o crescere professionalmente in questi ambiti. Oggi ve ne segnaliamo una davvero interessante offerta dal Comitato Italiano per l'Unicef Onlus che è alla ricerca di un candidato ideale per svolgere il ruolo di direttore Marketing e Raccolta Fondi presso la sua sede di Roma. (...)
L’International Crisis Group è una delle principali organizzazioni non governative che si occupa di prevenzioni di conflitti. Ha sede a Bruxelles e può vantare nel suo organico numerosi politici, diplomatici e professori provenienti in particolare dagli Usa e dagli altri membri della Nato. (...)
L’azione umanitaria è da sempre legata al mondo della comunicazione. Alcune organizzazioni hanno fatto della denuncia attraverso i media il proprio carattere distintivo ma per tutte i mezzi di comunicazione rivestono un ruolo fondamentale perché consentono all’ente di ottenere quel seguito e supporto dai quali dipende la sopravvivenza delle proprie attività. (...)