palestina | ISPI
Salta al contenuto principale

Form di ricerca

  • ISTITUTO
  • PALAZZO CLERICI
  • MEDMED

  • login
  • EN
  • IT
Home
  • ISTITUTO
  • PALAZZO CLERICI
  • MEDMED
  • Home
  • RICERCA
    • OSSERVATORI
    • Asia
    • Digitalizzazione e Cybersecurity
    • Europa e Governance Globale
    • Geoeconomia
    • Medio Oriente e Nord Africa
    • Radicalizzazione e Terrorismo Internazionale
    • Russia, Caucaso e Asia Centrale
    • Infrastrutture
    • PROGRAMMI
    • Africa
    • America Latina
    • Global Cities
    • Migrazioni
    • Relazioni transatlantiche
    • Religioni e relazioni internazionali
    • Sicurezza energetica
    • DataLab
  • ISPI SCHOOL
  • PUBBLICAZIONI
  • EVENTI
  • PER IMPRESE
    • cosa facciamo
    • Incontri su invito
    • Conferenze di scenario
    • Formazione ad hoc
    • Future Leaders Program
    • I Nostri Soci
  • ANALISTI

  • Home
  • RICERCA
    • OSSERVATORI
    • Asia
    • Digitalizzazione e Cybersecurity
    • Europa e Governance Globale
    • Geoeconomia
    • Medio Oriente e Nord Africa
    • Radicalizzazione e Terrorismo Internazionale
    • Russia, Caucaso e Asia Centrale
    • Infrastrutture
    • PROGRAMMI
    • Africa
    • America Latina
    • Global Cities
    • Migrazioni
    • Relazioni transatlantiche
    • Religioni e relazioni internazionali
    • Sicurezza energetica
    • DataLab
  • ISPI SCHOOL
  • PUBBLICAZIONI
  • EVENTI
  • PER IMPRESE
    • cosa facciamo
    • Incontri su invito
    • Conferenze di scenario
    • Formazione ad hoc
    • Future Leaders Program
    • I Nostri Soci
  • ANALISTI

palestina

Israele: sangue su sangue

Il segretario di Stato americano in visita in Israele e Cisgiordania, mentre sale anche la tensione in Iran.

 

Palestina: giornata di sangue

Un raid israeliano in Cisgiordania miete dieci vittime palestinesi. L’Autorità palestinese interrompe le operazioni di coordinamento con Israele, che nella notte ha colpito Gaza dopo un lancio di razzi.

Diplomazia, terrorismo e propaganda

Dovrebbe occuparsi di molto altro Slow News, dedicato agli affari internazionali, non solo a Israele. C'è l'aggressione senza fine all'Ucraina, la repressione in Iran, la Corea del Nord, la crisi cinese, l'irriducibile trumpismo negli Usa. Insomma, you name it, dicono gli americani: non c'è che da scegliere.

Israele-Palestina: In cammino verso l'apartheid

Ha avuto scarsa rilevanza mediatica una votazione avvenuta il mese scorso all'Assemblea generale dell'Onu. E' comprensibile: di qualsiasi conflitto ci si occupi al Palazzo di Vetro, raramente ciò che viene deciso ha la forza di determinare le vicende sul campo.

Aspettando la prossima Intifada

Si chiamava Aryeh Shechopek, aveva 16 anni, un bel viso pulito. I genitori lo avevano portato a Gerusalemme dal Canada, dove era nato. La gente racconta che Aryeh era sempre pronto ad aiutare gli altri. L'altra mattina attendeva l'autobus per andare a scuola, quando a pochi metri da lui è esplosa una bomba piazzata da un palestinese non ancora individuato.

Israele: Gerusalemme, doppio attentato

Torna l’incubo attentati a Gerusalemme. Due esplosioni in sequenza provocano un morto e decine di feriti, allerta rossa in tutto il paese.

 

Il coraggio di Lapid

Nella cupa atmosfera dell'Assemblea generale, dove la comunità mondiale non riesce a fermare “la tempesta perfetta” di guerra, inflazione, clima e fame - come l'ha definita Antonio Guterres, il segretario generale – un indizio di speranza illumina il Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite. Viene dal più inaspettato dei luoghi e dal più lungo dei conflitti: Israele-Palestina.

Gaza: la tregua regge (per ora)

Tiene la tregua fra Israele e il gruppo militante della Jihad Islamica che ha portato al cessate il fuoco nella Striscia di Gaza dopo tre giorni di violenze e 44 palestinesi morti.

 

Dopo tre giorni di bombardamenti e lanci di razzi, nella Striscia di Gaza sembra essere finalmente tornata la pace. Domenica sera, Israele ha infatti raggiunto una tregua con il gruppo armato palestinese Jihad Islamica grazie a una mediazione dell’Egitto.

Israele-Palestina, l’altro conflitto

Podcast Globally: Gerusalemme in fiamme

Negli ultimi giorni, le forze israeliane hanno sgomberato più volte la Moschea al-Aqsa di Gerusalemme Est dai fedeli palestinesi, e non sono mancati gli scontri. Tutto questo accade durante il Ramadan, mese di festa per l'Islam che quest'anno coincide sia con la Pasqua cristiana che con quella ebraica. Per capire cosa sta succedendo, Francesco Rocchetti, Segretario Generale dell'ISPI, e Silvia Boccardi dialogano con Davide Lerner, giornalista.

Davide e Golia

“Dall'accampamento dei Filistei uscì un campione chiamato Golia di Gat. Era alto sei cubiti e un palmo. Aveva in testa un elmo di bronzo ed era rivestito di una corazza a piastre, il cui peso era di 5mila shekel. Portava alle gambe schinieri di bronzo e un giavellotto di bronzo tra le spalle [...] Davide cacciò la mano nella bisaccia, ne trasse una pietra, la lanciò con la fionda e con la pietra Lo colpì”. [Antico Testamento, Samuele 1,17]

Sotto il vulcano

“Cosa vogliamo fare a Gaza?”, si chiedeva il mese scorso Yair Lapid, il ministro degli Esteri, leader centrista e futuro premier fra un paio d'anni: se esisterà ancora lo strano governo di destra, centro-destra, centro, centro-sinistra e sinistra, palestinesi d'Israele compresi. Dovrebbe essere normale che un leader politico israeliano cerchi una soluzione a un problema così evidente come l'instabilità nella striscia. Normale anche che la questione si allarghi a tutti i palestinesi: a cosa fare anche dei territori occupati in Cisgiordania.

  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5
  • 6
  • seguente ›
  • ultima »

SEGUICI E RICEVI LE NOSTRE NEWS

Iscriviti alla newsletter Scopri ISPI su Telegram

Chi siamo - Lavora con noi - Analisti - Contatti - Ufficio stampa - Privacy

ISPI (Istituto per gli Studi di Politica Internazionale) - Palazzo Clerici (Via Clerici 5 - 20121 Milano) - P.IVA IT02141980157