Palestinesi | ISPI
Salta al contenuto principale

Form di ricerca

  • ISTITUTO
  • PALAZZO CLERICI
  • CONTATTI
  • MEDMED

  • login
  • EN
  • IT
Home
  • ISTITUTO
  • PALAZZO CLERICI
  • CONTATTI
  • MEDMED
  • Home
  • RICERCA
    • OSSERVATORI
    • Asia
    • Cybersecurity
    • Europa e Governance Globale
    • Geoeconomia
    • Medio Oriente e Nord Africa
    • Radicalizzazione e Terrorismo Internazionale
    • Russia, Caucaso e Asia Centrale
    • Infrastrutture
    • PROGRAMMI
    • Africa
    • America Latina
    • Global Cities
    • Migrazioni
    • Relazioni transatlantiche
    • Religioni e relazioni internazionali
    • Sicurezza energetica
  • ISPI SCHOOL
  • PUBBLICAZIONI
  • EVENTI
  • PER IMPRESE
    • cosa facciamo
    • Incontri ristretti
    • Conferenze di scenario
    • Future Leaders Program
    • I Nostri Soci
  • ANALISTI

  • Home
  • RICERCA
    • OSSERVATORI
    • Asia
    • Cybersecurity
    • Europa e Governance Globale
    • Geoeconomia
    • Medio Oriente e Nord Africa
    • Radicalizzazione e Terrorismo Internazionale
    • Russia, Caucaso e Asia Centrale
    • Infrastrutture
    • PROGRAMMI
    • Africa
    • America Latina
    • Global Cities
    • Migrazioni
    • Relazioni transatlantiche
    • Religioni e relazioni internazionali
    • Sicurezza energetica
  • ISPI SCHOOL
  • PUBBLICAZIONI
  • EVENTI
  • PER IMPRESE
    • cosa facciamo
    • Incontri ristretti
    • Conferenze di scenario
    • Future Leaders Program
    • I Nostri Soci
  • ANALISTI

Palestinesi

Siria: lo "strike" riluttante di Obama in Medio Oriente

Mentre crescono i venti di guerra intorno alla Siria, la politica di Washington in Medio Oriente potrebbe rivelarsi un inaspettato, improvviso e improbabile successo, con un cambiamento di prospettive radicale fino a poco tempo fa. Barack Obama è stato criticato in maniera durissima per la sua politica verso i paesi arabi e l’Iran. L’Occidente aveva assistito alla deriva turca ed egiziana verso l’Islamismo autoritario, agli sviluppi della bomba iraniana, ai litigi del

Giovedì, 29 Agosto, 2013 (Tutto il giorno)
  • Leggi tutto su Siria: lo "strike" riluttante di Obama in Medio Oriente

Il "mistero dei non-rapporti" con Tel-Aviv

L’ultima volta che Obama si è interessato veramente della situazione israelo-palestinese è stato probabilmente verso il 2008, quando da senatore dell’Illinois si è recato in Terra Santa e ha visitato il Muro del Pianto. Era parte della campagna per le elezioni presidenziali, in un tour promozionale che includeva delle “cover” delle gesta politiche di grandi presidenti del passato – e non è mancato un discorso a Berlino, a evocare lo storico «Butta giù questo muro» rivolto da Ronald Reagan a Mikhail Gorbachev nel 1987.

Martedì, 19 marzo, 2013 (Tutto il giorno)
  • Leggi tutto su Il "mistero dei non-rapporti" con Tel-Aviv

Egitto: Morsi, l'alleato islamico

La tappa al Cairo del recente tour in Medio Oriente del nuovo segretario di stato americano, John Kerry, ha trovato eco sui media globali principalmente per le proteste che ha suscitato presso la variegata galassia delle opposizioni egiziane, tanto sul versante delle piazze, da cui ha presto fatto il giro del mondo la caricatura del neosegretario raffigurato con un’improbabile barba islamica, quanto su quello più politico, con il significativo rifiuto a una proposta d’incontro espresso dai due principali leader del Fronte di Salvezza Nazionale, il

Martedì, 19 marzo, 2013 (Tutto il giorno)
  • Leggi tutto su Egitto: Morsi, l'alleato islamico

In attesa del dialogo con il "nuovo" Israele

Il Medio Oriente che Obama visiterà alla fine di marzo andando per la prima volta da presidente in Israele, in Palestina e in Giordania, è diverso da quello da lui affrontato con il suo programmatico discorso sull’Islam e sul conflitto palestinese all’Università del Cairo il 4 giugno 2009. La mano che aveva teso al mondo islamico non è stata accettata mentre l’anti americanismo è cresciuto specie in Egitto dove Obama aveva sostenuto la rivolta contro il regime di Mubarak.

Martedì, 19 marzo, 2013 (Tutto il giorno)
  • Leggi tutto su In attesa del dialogo con il "nuovo" Israele

Palestina: banco di prova del secondo mandato

Il primo mandato di Barack Obama, come hanno osservato molti commentatori, non si è distinto per un chiaro impegno in Medio Oriente. Da un lato, l’amministrazione americana negli ultimi anni si è concentrata sul disimpegno – in parte per compensare l’eccesso di zelo e attivismo nella regione dell’amministrazione Bush.

Martedì, 19 marzo, 2013 (Tutto il giorno)
  • Leggi tutto su Palestina: banco di prova del secondo mandato

La scommessa vinta di Obama: ora il rilascio dei negoziati?

A otto giorni dal lancio dell’operazione Colonna di Nuvole nella Striscia di Gaza, la firma per il cessate il fuoco tra Israele e Hamas, raggiunta grazie alla felice congiunzione tra la mediazione politica dell’Egitto e la pressione diplomatica degli Stati Uniti, è stata salutata dalla comunità internazionale con un sospiro di sollievo generalizzato.

Venerdì, 23 novembre, 2012 (Tutto il giorno)
  • Leggi tutto su La scommessa vinta di Obama: ora il rilascio dei negoziati?

Hamas e l'ondata vincente dell'Islam politico

C’è una parola che è tornata in auge nella retorica di Hamas, durante l’ultima guerra di Gaza, ed è muqawwama. Resistenza, muqawwama appunto. Una parola – a dire il vero – mai espunta dal linguaggio usato dai leader e dai militanti di Hamas in tutta la sua esistenza, che nel prossimo dicembre celebra il quarto di secolo. Muqawwama, anzi, è parte costitutiva di un movimento, quello islamista palestinese, che ha inserito il termine nello stesso acronimo che lo definisce: Hamas, movimento di resistenza islamico.

Venerdì, 23 novembre, 2012 (Tutto il giorno)
  • Leggi tutto su Hamas e l'ondata vincente dell'Islam politico

SEGUICI E RICEVI LE NOSTRE NEWS

Iscriviti alla newsletter

Chi siamo - Lavora con noi - Analisti - Contatti - Ufficio stampa - Privacy

ISPI (Istituto per gli Studi di Politica Internazionale) - Palazzo Clerici (Via Clerici 5 - 20121 Milano) - P.IVA IT02141980157