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partito democratico

Partito repubblicano: cercasi leader disperatamente

La polarizzazione del sistema politico statunitense è da tempo pienamente penetrata all’interno del Grand Old Party (GOP). L’ascesa del movimento del Tea Party come reazione dei conservatori alla crisi economica aveva già fatto rilevare una prima scossa sismica tra le fila dell’establishment repubblicano fin dal momento dell’insediamento alla Casa Bianca di Barack Obama nel 2009.

Martedì, 1 marzo, 2016 (Tutto il giorno)
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La rinuncia di Joe Biden. Un messaggio dalle molte sfaccettature

Lo scenario politico che si sta delineando negli Stati Uniti in vista delle elezioni presidenziali del novembre del prossimo anno è ancora caratterizzato da molta incertezza, come dimostra la recente rinuncia alla nomination per il partito democratico di Joe Biden. Se da una parte è un’uscita di scena che rafforza la posizione di Hillary Clinton per il dopo-Obama dei democratici, dall’altra è anche un messaggio: un richiamo alla compattezza rispetto alle divisioni interne al partito che tuttora sussistono.

Mercoledì, 28 ottobre, 2015 (Tutto il giorno)
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Accordo sul nucleare iraniano: il Congresso Usa è pronto a dare battaglia

L’accordo raggiunto a Vienna sulla delicata questione del nucleare iraniano apre, per gli Stati Uniti, scenari complessi e dalle implicazioni ramificate. Il semplice fatto che, pur con tutte le difficoltà che hanno punteggiato il negoziato, si sia giunti a questo risultato rappresenta una tappa importante per due interlocutori che dalla rivoluzione del 1979 avevano improntato le proprie relazioni su un’ostilità dichiarata, mai realmente scalfita dalle rade e diffidenti aperture registrate.

Giovedì, 16 luglio, 2015 (Tutto il giorno)
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Obama, il presidente dimezzato

Con le dimissioni del segretario alla Difesa, Chuck Hagel, e la nomina, al suo posto, di Ashton Carter (che, tuttavia, deve ancora superare lo scoglio dell’esame congressuale), si chiude quello che, per l’amministrazione Obama, è stato l’ennesimo anno difficile.

Venerdì, 19 Dicembre, 2014 (Tutto il giorno)
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La debolezza di Obama affossa i democratici?

A dispetto dei buoni dati economici – su tutti la significativa riduzione del tasso di disoccupazione, sceso sotto il 6% – il Partito Democratico sembra destinato a una pesante sconfitta alle elezioni di midterm del prossimo 4 novembre. Secondo le proiezioni, i repubblicani consolideranno ulteriormente la loro maggioranza alla Camera dei rappresentanti e nei diversi stati in cui si vota per eleggere i governatori e le assemblee legislative.

Venerdì, 31 ottobre, 2014 (Tutto il giorno)
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Midterm elections. Una vittoria di Pirro per i repubblicani?

Osservando le proiezioni sulle prossime elezioni di midterm, si evince con relativa facilità come – a pochi giorni dal voto –  il Partito Repubblicano sia in una posizione di forza nei confronti del suo rivale Democratico. Oltre a mantenere il controllo della Camera dei rappresentanti, il ‘Grand Old Party’ (Gop, come viene comunemente definito) sembra godere di un vantaggio decisivo nella battaglia per il Senato.

Venerdì, 31 ottobre, 2014 (Tutto il giorno)
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Midterm elections: un presidente sul viale del tramonto

Anche quest’anno, le elezioni di midterm – in programma il prossimo 4 novembre – cadono in un momento difficile per l’amministrazione Obama.

Venerdì, 31 ottobre, 2014 (Tutto il giorno)
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Barack Obama: lo stato dell'Unione e i dubbi della presidenza

Il tradizionale discorso sullo stato dell’Unione ha offerto, quest’anno, lo spettacolo di un Barack Obama particolarmente assertivo, sia sui temi economici e sociali – da sempre piatto forte della sua piattaforma – sia, soprattutto, su quello sempre sensibile nella cultura politica statunitense dei rapporti fra amministrazione e Congresso(1).

Lunedì, 3 febbraio, 2014 (Tutto il giorno)
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L'America chiede negoziati

L’aver cantato «Bomb, bomb Iran» durante la campagna elettorale del 2008 sulle note della celebre canzone Barbara Ann, resa famosa dai Beach Boys, non fu certamente il motivo per cui John McCain perse le elezioni presidenziali contro Barack Obama. Tuttavia, a distanza di cinque anni dall’invasione dell’Iraq, la parodia musicale nemmeno aiutò il Repubblicano a guadagnare consenso agli occhi di un elettorato in larga parte riluttante ad utilizzare nuovamente la forza militare in Medio Oriente.

Mercoledì, 2 ottobre, 2013 (Tutto il giorno)
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Rama vs Berisha: l’Albania al voto cullando il sogno europeo

La vittoria – sebbene non ancora ufficializzata – del socialista Edi Rama sullo storico leader albanese conservatore Sali Berisha che da otto anni guidava l’Albania con la sua coalizione, arriva dopo una durissima campagna elettorale e un election day segnato anche da episodi di violenza: in una sparatoria avvenuta nei pressi del seggio elettorale di Laç, a 70 km da Tirana, è stato ucciso un sostenitore della coalizione di Rama, mentre sono rimasti feriti un candidato del Partito Democratico e un cugino dello stesso Berisha. 

Mercoledì, 26 giugno, 2013 (Tutto il giorno)
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