La “nuova Turchia” di Erdoğan: sfide interne e regionali
Le elezioni anticipate del 1° novembre 2015 hanno riportato al governo il Partito Giustizia e Sviluppo (Akp) dopo una parentesi di instabilità e incertezza seguita al voto di giugno che non era riuscito a esprimere una forte maggioranza parlamentare. Stabilità e sicurezza hanno dunque costituito il binomio su cui si è basata la campagna elettorale dell’AKP, che ha modificato registro rispetto alla tornata precedente in cui l’accento era stato messo più sui temi del cambiamento, della promessa di una “nuova Turchia” e l’introduzione del sistema presidenziale.