politica commerciale | ISPI
Salta al contenuto principale

Form di ricerca

  • ISTITUTO
  • PALAZZO CLERICI
  • MEDMED

  • login
  • EN
  • IT
Home
  • ISTITUTO
  • PALAZZO CLERICI
  • MEDMED
  • Home
  • RICERCA
    • OSSERVATORI
    • Asia
    • Digitalizzazione e Cybersecurity
    • Europa e Governance Globale
    • Geoeconomia
    • Medio Oriente e Nord Africa
    • Radicalizzazione e Terrorismo Internazionale
    • Russia, Caucaso e Asia Centrale
    • Infrastrutture
    • PROGRAMMI
    • Africa
    • America Latina
    • Global Cities
    • Migrazioni
    • Relazioni transatlantiche
    • Religioni e relazioni internazionali
    • Sicurezza energetica
    • DataLab
  • ISPI SCHOOL
  • PUBBLICAZIONI
  • EVENTI
  • PER IMPRESE
    • cosa facciamo
    • Incontri su invito
    • Conferenze di scenario
    • Formazione ad hoc
    • Future Leaders Program
    • I Nostri Soci
  • ANALISTI

  • Home
  • RICERCA
    • OSSERVATORI
    • Asia
    • Digitalizzazione e Cybersecurity
    • Europa e Governance Globale
    • Geoeconomia
    • Medio Oriente e Nord Africa
    • Radicalizzazione e Terrorismo Internazionale
    • Russia, Caucaso e Asia Centrale
    • Infrastrutture
    • PROGRAMMI
    • Africa
    • America Latina
    • Global Cities
    • Migrazioni
    • Relazioni transatlantiche
    • Religioni e relazioni internazionali
    • Sicurezza energetica
    • DataLab
  • ISPI SCHOOL
  • PUBBLICAZIONI
  • EVENTI
  • PER IMPRESE
    • cosa facciamo
    • Incontri su invito
    • Conferenze di scenario
    • Formazione ad hoc
    • Future Leaders Program
    • I Nostri Soci
  • ANALISTI

politica commerciale

India e Giappone si studiano nel caos del mondo asiatico

L’india vuole recuperare un ruolo di primo piano in Asia e lo fa compiendo un passo verso il Giappone. Per la politica di nuova assertività del Giappone nei confronti di Pechino non basta il solo appoggio americano, ma serve anche un riferimento asiatico di peso, quale quello dell’India, che a sua volta ha bisogno di confermare le modalità della sua “convivenza competitiva” con la Cina. Lo sviluppo del mercato indiano offre opportunità a investitori come le multinazionali giapponesi.

Commerci globali: il nuovo risiko di canali e ferrovie

Un tempo la geografia era la meno innovativa delle discipline scientifiche. Montagne, ghiacciai, mari non cambiavano mai. L’uomo aveva colonizzato il pianeta ma non ne aveva sostanzialmente mutato l’aspetto. Si potevano approfondire le conoscenze, con l’aiuto di fisica, chimica e quant’altro, ma era ben difficile dire qualcosa di nuovo.

L'avanzata cinese in Venezuela e in America latina

La prima riunione del Forum Cina-Celac (Comunità degli Stati dell’America latina e dei Caraibi) svoltasi a Pechino l’8 e 9 gennaio è un chiaro segnale dell’avanzata cinese all’interno di quello che da sempre Washington considera il suo cortile di casa.

Italia-Egitto. Rischi e opportunità di una relazione strategica

Dopo le difficoltà per l’economia egiziana degli anni successivi alla rivoluzione del 25 gennaio 2011, è tornato un cauto ottimismo sulle possibilità di ripresa del paese. Nei mesi scorsi sono stati diffusi dati positivi sull’andamento economico egiziano, come quello sulla crescita del Pil dell’ultimo trimestre 2013-2014 (+3,7%), in deciso aumento rispetto al 2,5% dello stesso periodo nell’anno precedente. Questo ha convinto le principali agenzie di rating ad aumentare l’outlook dell’Egitto da “negativo” a “stabile”.

SEGUICI E RICEVI LE NOSTRE NEWS

Iscriviti alla newsletter Scopri ISPI su Telegram

Chi siamo - Lavora con noi - Analisti - Contatti - Ufficio stampa - Privacy

ISPI (Istituto per gli Studi di Politica Internazionale) - Palazzo Clerici (Via Clerici 5 - 20121 Milano) - P.IVA IT02141980157