Quando nel marzo 1983 Ronald Reagan annunciò l’avvio della progettazione di uno scudo stellare difensivo in grado di «intercettare e distruggere i missili balistici intercontinentali prima che raggiungano il nostro territorio o quello dei nostri alleati», proclamava di fatto la fine della dottrina della deterrenza e dell’equilibrio del terrore tra Stati Uniti e Unione Sovietica. La Strategic Defense Initiative, o “Guerre Stellari” (come venne poi chiamata), riformulava l’equazione del potere che aveva sorretto per lungo tempo la “grande distensione”.