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relazioni transatlantiche

Stati Uniti: clima teso
USA e getta

L’Agenzia per la protezione dell'ambiente (EPA) americana non ha più l’autorità per imporre standard di emissioni vincolanti per tutte le centrali elettriche degli Stati Uniti. Lo ha deciso ieri la Corte Suprema, in una delle molte sentenze “storiche” degli ultimi mesi.

L’EPA potrà ancora regolare alcune delle attività delle centrali, ma in modo molto più limitato di prima.

Vertice NATO: l'alleanza mostra il fianco (sud)?
Non si vive di sola Ucraina
Cosa resterà di questo G7? Il Summit in 5 highlights

Si è appena chiuso il vertice di Elmau, in Baviera. Tra rinnovato sostegno all’Ucraina, impegni per indebolire la Russia “disinnescando” la sua arma principale (l’energia), e promesse di investimento nei Paesi in via di sviluppo, cosa si può dire del ruolo del G7 oggi? Le potenze occidentali possono ancora esercitare la loro leadership o sono condannate a diventare sempre più deboli in un mondo più frammentato e conflittuale?

 

L’allargamento della Nato: prospettive sull’ingresso di Svezia e Finlandia

La Nato ha attraversato negli ultimi trent’anni un profondo processo di trasformazione attraverso il quale ha aggiornato i suoi strumenti militari e la sua postura strategica. L’allargamento dell’alleanza e la fitta rete di partnership strategiche con paesi non membri è una delle dimensioni più rilevanti di questo processo di trasformazione successivo alla fine della guerra fredda.

L’Ucraina e il futuro della NATO: cosa aspettarsi dal vertice di Madrid?

Sappiamo tutti che l’attualità internazionale è dominata dalla guerra che sta sconvolgendo l’Ucraina. Nello stesso tempo questa è solo una parte dell’agenda del vertice di Madrid, programmato sotto ben altri auspici.

Il lettore interessato a questi temi, che poi non sono altro che quelli della sicurezza internazionale, può ricordare che nel dicembre del 2019 si era svolto un Summit a Londra, con la decisione di procedere ad una riforma dell’organizzazione, dopo 70 anni.

Il doppio filo che lega la Turchia alla NATO

A febbraio scorso, l’anniversario dell'incoronazione della regina Elisabetta II, circolava una battuta nei circoli accademici turchi: “Anche noi festeggiamo il nostro Giubileo di Platino!” Infatti, nel febbraio di 70 anni fa, mentre una giovane Elisabetta prendeva le redini del potere britannico, Ankara entrava nella NATO. Certo, le celebrazioni nel caso turco sono state molto più di basso profilo e meno festose rispetto a quelle nel Regno Unito.

Putin ha dato uno scopo alla NATO in crisi d’identità

“Il nono allargamento della NATO dalla sua fondazione nel 1949, sarà ricordato come l'allargamento di Vladimir Putin”, scriveva qualche giorno fa sul Financial Times l'ex premier finlandese Alexander Stubb. Come il fallimento militare sui campi di battaglia, è il disastro geopolitico della guerra in Ucraina del presidente russo.

Da Draghi a Biden, la pace che verrà

Seguendo con l'attenzione dovuta i due giorni intensi della visita di Mario Draghi a Washington, ho avuto un moto di tristezza: pensando che a meno di un miracolo, fra un anno non saremo più governati da lui. Per le cose che ha saputo dire sull'Ucraina, il modo in cui l'ha fatto – determinazione riguardo alla guerra e visione di un futuro oltre il conflitto – Draghi merita quella definizione politica che in Italia è giusto sia usata con parsimonia: statista.

Nato: Aggiungi un posto a tavola (meglio due)

La Finlandia annuncia: “chiederemo di entrare nella Nato”. E lo stesso sta per fare la Svezia. Addio neutralità: ad innescare il cambiamento è stata l’invasione dell’Ucraina.


Speciale Ucraina: Draghi incontra Biden

Mario Draghi vola a Washington per incontrare Joe Biden: la guerra in Ucraina, l’energia, le sanzioni e il rilancio dell’offensiva diplomatica al centro del bilaterale con il presidente Usa.


L’Alleanza atlantica e la guerra ucraina: cosa cambierà per l’Europa e l’Italia?

“Tenere fuori l’Unione Sovietica, dentro gli americani, e sotto i tedeschi” (“to keep the Soviet Union out, the Americans in, and the Germans down”).

Guerra in Ucraina: Draghi da Biden per rinsaldare l'alleanza

Il colloquio che il 10 maggio il Presidente del Consiglio Mario Draghi avrà a Washington con il Presidente statunitense Joe Biden si svolgerà mentre è in corso la tragica guerra di aggressione russa all’Ucraina, destinata a modificare in profondità l’ordine euro-Atlantico post-guerra fredda e i cui riflessi si estenderanno sul piano globale.

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