La sentenza di condanna a morte in primo grado per 683 simpatizzanti della Fratellanza musulmana, emessa lunedì scorso dalla corte di giustizia di Minya, è l’ultimo episodio della repressione in atto contro i vincitori delle prime elezioni nella storia dell’Egitto post-Mubarak. Nello stesso giorno, al Cairo, è stato messo fuorilegge il Movimento 6 Aprile, che per primo era sceso in piazza contro l’ex rais nella rivoluzione del 2011.
Anche se gli occhi del mondo sono ora puntati sui drammatici eventi del Cairo, a Istanbul la straordinaria vicenda di Gezi, il piccolo parco che ha saputo infiammare l’intera Turchia, sembra non essere cessata.
Gli anni del Pontificato di Benedetto XVI hanno segnato per molti versi un passaggio chiave nelle relazioni problematiche fra Repubblica popolare cinese e Santa Sede, determinate dalla condizione anomala e sofferente vissuta dalla Chiesa cattolica che è in Cina.