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Sahel

Strategic Missteps: Learning From a Failed EU Sahel Strategy

The August 18th coup in Mali confronted European leaders with a harsh reality: financial resources, capacity building trainings and security cooperation alone are too thin a strategy to restore peace and stability in the Sahel. Following the 2012 upheaval, the European Union (EU) launched dedicated, well-funded initiatives and stabilization missions to reinforce the power of civilian governments and to support the fight against terrorism and organized crime.

Giovedì, 5 novembre, 2020 - 08:15
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Decreto missioni: l’Italia rafforza la sua presenza in Africa

Il decreto missioni internazionali approvato ieri al Senato, dà conferma, per il 2020, di un rinnovato interesse strategico dell’Italia in Africa subsahariana, nel quadro di un sistema di relazioni bilaterali e multilaterali su cui si fonda l’impegno militare e civile del paese.

Mercoledì, 8 luglio, 2020 - 06:45
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Crisis to watch 2020: Il Sahel

Terrorismo, traffici illegali e flussi migratori. Il Sahel è la regione dell’Africa – e forse del mondo – dove più si condensano questi fenomeni, che alimentano crisi politiche e sociali. Nel 2020 tenerla d’occhio sarà fondamentale.

Giovedì, 26 Dicembre, 2019 - 13:30
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Jihad e instabilità in Sahel: le dimensioni di una crisi

Il messaggio video con cui Abu Bakr al-Baghdadi è apparso in pubblico per la prima volta dal 2014 ha acceso i riflettori sulla presenza dello Stato Islamico (IS) in Sahel - la regione dell'Africa occidentale a sud del Sahara.

Lunedì, 13 maggio, 2019 - 11:45
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Mali dopo il voto: va sempre peggio?

Domenica 29 luglio 8,5 milioni di elettori del Mali sono stati chiamati a decidere se concedere un secondo mandato al presidente uscente Ibrahim Boubacar Keita, detto IBK.

Mercoledì, 1 Agosto, 2018 - 14:15
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Perché l'estremismo violento dilaga in Africa

L’entità del fenomeno radicalizzazione nel continente africano e l’elevato livello di rischio ad esso connesso è efficacemente rilevato dall’ultimo report dell’Africa Center for Strategic Studies (ACSS)[1], che a partire dal 2010 ha monitorato gli episodi violenti compiuti dai diversi gruppi militanti islamici attivi in Africa.

Mercoledì, 1 Agosto, 2018 - 12:15
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Niger: il perno instabile della politica UE nel Sahel

Un’aula di tribunale stracolma ha accolto, il 24 luglio scorso, il verdetto del processo più atteso dell’anno. Attivisti, ricercatori universitari e membri dell’opposizione politica, radunatisi sotto il sole cocente di Niamey, hanno reagito alla pronuncia con sollievo e rabbia al contempo. Quattro dei 22 imputati sono stati condannati a tre mesi di carcere e tre di loro sono stati rilasciati il giorno stesso. Si tratta di Ali Idrissa, Moussa Tchangari e Nouhou Arzika.

Mercoledì, 1 Agosto, 2018 - 11:45
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Niger e Sahel: quando la lotta ai trafficanti aggrava l'insorgenza jihadista

Nel corso degli ultimi anni, il Niger è rientrato nel novero dei partner strategici dell’Unione Europea e dei suoi stati membri. Lo stato saheliano, infatti, si è ritrovato all’incrocio dei vettori di tensione che smuovono le inquietudini securitarie del vecchio continente. Da una parte, il Niger si è trovato ad essere uno snodo cruciale delle traiettorie migratorie che connettono l’Africa Occidentale alla Libia, ed è quindi considerato – non sempre a buon diritto – l’anticamera della migrazione irregolare verso l’Europa.

Mercoledì, 1 Agosto, 2018 - 11:30
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Sahel: verso una nuova centralità strategica

Migrazioni, movimenti jihadisti, competizione per le risorse: nel corso degli ultimi anni, il Sahel sembra aver acquisito una nuova centralità, rientrando tra le aree di interesse strategico per l’Unione Europea e molti dei suoi stati membri.

Mercoledì, 1 Agosto, 2018 - 14:30
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Dal Sahel al Corno d’Africa: l’arco di instabilità e le aree di crisi in Africa subsahariana

Nonostante i rischi di instabilità e di violenza relativamente elevati che caratterizzano l'Africa in relazione alle altre aree del globo, nel lungo periodo il continente africano ha compiuto importanti passi verso una maggiore stabilità. La regione è da anni attraversata da profonde trasformazioni di carattere economico, politico e sociale. Da un punto di vista economico, gli stati africani hanno attraversato, tra il 2000 e il 2014, una fase di crescita eccezionalmente rapida e sostenuta. Sotto un profilo politico, l'adozione di riforme democratiche ha favorito l'introduzione di meccanismi elettorali e delegittimato il ricorso a colpi di stato. Infine, la crescita demografica del continente ha registrato tassi straordinariamente elevati. L'insieme di questi mutamenti ha prodotto ripercussioni sulla stabilità del continente.

Venerdì, 5 Agosto, 2016 (Tutto il giorno)
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