Sahel | Page 2 | ISPI
Salta al contenuto principale

Form di ricerca

  • ISTITUTO
  • PALAZZO CLERICI
  • MEDMED

  • login
  • EN
  • IT
Home
  • ISTITUTO
  • PALAZZO CLERICI
  • MEDMED
  • Home
  • RICERCA
    • OSSERVATORI
    • Asia
    • Cybersecurity
    • Europa e Governance Globale
    • Geoeconomia
    • Medio Oriente e Nord Africa
    • Radicalizzazione e Terrorismo Internazionale
    • Russia, Caucaso e Asia Centrale
    • Infrastrutture
    • PROGRAMMI
    • Africa
    • America Latina
    • Global Cities
    • Migrazioni
    • Relazioni transatlantiche
    • Religioni e relazioni internazionali
    • Sicurezza energetica
  • ISPI SCHOOL
  • PUBBLICAZIONI
  • EVENTI
  • PER IMPRESE
    • cosa facciamo
    • Incontri ristretti
    • Conferenze di scenario
    • Future Leaders Program
    • I Nostri Soci
  • ANALISTI

  • Home
  • RICERCA
    • OSSERVATORI
    • Asia
    • Cybersecurity
    • Europa e Governance Globale
    • Geoeconomia
    • Medio Oriente e Nord Africa
    • Radicalizzazione e Terrorismo Internazionale
    • Russia, Caucaso e Asia Centrale
    • Infrastrutture
    • PROGRAMMI
    • Africa
    • America Latina
    • Global Cities
    • Migrazioni
    • Relazioni transatlantiche
    • Religioni e relazioni internazionali
    • Sicurezza energetica
  • ISPI SCHOOL
  • PUBBLICAZIONI
  • EVENTI
  • PER IMPRESE
    • cosa facciamo
    • Incontri ristretti
    • Conferenze di scenario
    • Future Leaders Program
    • I Nostri Soci
  • ANALISTI

Sahel

Sahel: verso una nuova centralità strategica

Migrazioni, movimenti jihadisti, competizione per le risorse: nel corso degli ultimi anni, il Sahel sembra aver acquisito una nuova centralità, rientrando tra le aree di interesse strategico per l’Unione Europea e molti dei suoi stati membri.

Mercoledì, 1 Agosto, 2018 - 14:30
  • Leggi tutto su Sahel: verso una nuova centralità strategica

Dal Sahel al Corno d’Africa: l’arco di instabilità e le aree di crisi in Africa subsahariana

Nonostante i rischi di instabilità e di violenza relativamente elevati che caratterizzano l'Africa in relazione alle altre aree del globo, nel lungo periodo il continente africano ha compiuto importanti passi verso una maggiore stabilità. La regione è da anni attraversata da profonde trasformazioni di carattere economico, politico e sociale. Da un punto di vista economico, gli stati africani hanno attraversato, tra il 2000 e il 2014, una fase di crescita eccezionalmente rapida e sostenuta. Sotto un profilo politico, l'adozione di riforme democratiche ha favorito l'introduzione di meccanismi elettorali e delegittimato il ricorso a colpi di stato. Infine, la crescita demografica del continente ha registrato tassi straordinariamente elevati. L'insieme di questi mutamenti ha prodotto ripercussioni sulla stabilità del continente.

Venerdì, 5 Agosto, 2016 (Tutto il giorno)
  • Leggi tutto su Dal Sahel al Corno d’Africa: l’arco di instabilità e le aree di crisi in Africa subsahariana

La debolezza degli stati saheliani di fronte alla sfida del jihadismo

La genesi degli stati africani, soprattutto per quanto riguarda la loro conformazione geopolitica, è stata segnata, più di quanto non avvenga un po’ ovunque quando ci siano scambi trasversali di carattere umano o economico, da influenze esterne. Il colonialismo europeo, nella sua funzione di state-maker, ha rappresentato il fattore che ha influito di più non solo sul tracciato dei confini ma sulle istituzioni e in ultima analisi sui meccanismi del potere, a cominciare dal grado effettivo d’indipendenza conseguita o consentita. 

Lunedì, 11 aprile, 2016 (Tutto il giorno)
  • Leggi tutto su La debolezza degli stati saheliani di fronte alla sfida del jihadismo

Nel Sahel, Al Qaeda riscopre la sua vocazione “Glocal”

Gli ultimi eventi di cronaca provenienti dall’Africa occidentale riportano l’attenzione sulla recrudescenza del jihadismo saheliano, che risulta tutt’altro che sconfitto dal dispositivo antiterrorismo franco-americano dispiegato da oltre due anni nella regione. Al Qaeda nel Maghreb Islamico (Aqmi) a differenza del passato sta riuscendo a concentrare sotto il proprio controllo la pletora di sigle della galassia neo-jihadista regionale e per farlo sta cambiando strategia, modus operandi e comunicazione.

Lunedì, 1 febbraio, 2016 (Tutto il giorno)
  • Leggi tutto su Nel Sahel, Al Qaeda riscopre la sua vocazione “Glocal”

Sahel: i danni delle guerre per procura

Sahel e Corno d’Africa presentano una pletora di gruppi armati che rinnovano la minaccia terroristica nelle retrovie dell’Africa settentrionale: Boko Haram, Aqim (al-Qaeda nel Maghreb Islamico), al-Mourabitoun e Ansar Eddine, e al-Shaabab.  

Lunedì, 21 Dicembre, 2015 (Tutto il giorno)
  • Leggi tutto su Sahel: i danni delle guerre per procura

Isis nuovo leader nella galassia jihadista africana

I jihadisti del Maghreb e del Sahel divorziano da al-Qaida e cercano un nuovo Emiro? Così pare, stando a diverse informazioni che, se confermate, aprirebbero nuovi orizzonti d’analisi sul fenomeno globale del jihadismo contemporaneo. Quel che appare chiaro, interpretando l’attualità degli ultimi mesi, è che anche in Africa i gruppi jihdisti più importanti stanno rivedendo le vecchie alleanze alla luce della comparsa di nuovi attori forti.

Giovedì, 17 luglio, 2014 (Tutto il giorno)
  • Leggi tutto su Isis nuovo leader nella galassia jihadista africana

Algeria e Nigeria: duopolio antagonistico

Le guerre in Libia e Mali e le loro implicazioni destabilizzanti, tradottesi in ultima istanza in una recrudescenza delle azioni terroristiche dei gruppi jihadisti nel più vasto Sahel, hanno esasperato l’instabilità di un’area storicamente attraversata da fratture sovrapposte e da contrasti a livello d’integrazione, state-building e governance solo in apparenza sopiti, chiamando in causa Algeria e Nigeria nel loro ruolo di potenze regionali in un misto di convergenza e antagonismo.

Mercoledì, 24 luglio, 2013 (Tutto il giorno)
  • Leggi tutto su Algeria e Nigeria: duopolio antagonistico

Grandi spazi, pochi controlli: lotta ai mercati illeciti

Il Sahel è stato etichettato “Afriganistan” da alcune testate straniere. L’Africa occidentale, in realtà, è una delle regioni più complesse, fragili e insicure del pianeta. Storicamente caratterizzata da malnutrizione cronica e insicurezza alimentare, ha visto un incre-mento di trafficanti e terroristi creando le condizioni per una crisi umanitaria, economica e istituzionale che mina la sicurezza locale, regionale e globale.

Mercoledì, 24 luglio, 2013 (Tutto il giorno)
  • Leggi tutto su Grandi spazi, pochi controlli: lotta ai mercati illeciti

Geostrategia del jihadismo africano

La conquista di Chisimaio nel settembre 2012 da parte del contingente internazionale a sostegno del Governo di Mogadiscio ha innescato una serie di dinamiche che, paradossalmente, potrebbero destabilizzare l’Africa orientale, rendendola una porta aperta nell’arco di tensione che unisce l’Asia al Sahel, un corridoio privilegiato del jihadismo compreso idealmente tra i territori di al-Shabaab, Boko Haram e della galassia dell’Islam combattente sahelo-sahariano.

Giovedì, 11 luglio, 2013 (Tutto il giorno)
  • Leggi tutto su Geostrategia del jihadismo africano

Mali, un “precedente” con molte incognite

ad Anna


Lunedì, 6 maggio, 2013 (Tutto il giorno)
  • Leggi tutto su Mali, un “precedente” con molte incognite
  • prima
  • previous
  • 1
  • 2
  • 3
  • successivo
  • ultimo

SEGUICI E RICEVI LE NOSTRE NEWS

Iscriviti alla newsletter

Chi siamo - Lavora con noi - Analisti - Contatti - Ufficio stampa - Privacy

ISPI (Istituto per gli Studi di Politica Internazionale) - Palazzo Clerici (Via Clerici 5 - 20121 Milano) - P.IVA IT02141980157