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Stati Uniti

USA-UE: La partita dell'energy security

In un’era di flussi globali, potenze emergenti e interconnessione permeante, le relazioni transatlantiche sono sembrate, in alcuni momenti, aver perso l’orientamento. Il mandato firmato Donald Trump è stato poco prevedibile per l’Unione Europea e in piena tempesta globale sospinta da un Covid-19 pull-factor, lo sviluppo di maggiore consapevolezza su capacità, mezzi e misure per ridefinire il proprio peso nel globo, ha condotto l’UE a valutare la reale necessità di ricucire i rapporti ormai sfibrati con l’altra sponda dell’Atlantico.

Venerdì, 15 gennaio, 2021 - 17:15
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USA: cosa cambia dopo il voto in Georgia e l'assalto al Campidoglio

Dai due ballottaggi per le elezioni dei senatori della Georgia escono vincitori i due candidati democratici Raphael Warnock, e il giovane Jon Ossoff.  Nel mentre, i manifestanti pro-Trump si rendono protagonisti di uno sfregio tanto grottesco quanto simbolicamente forte al cuore della democrazia americana; a uno dei suoi luoghi simbolo e custodi ultimi.

Quali sono le conseguenze e quali i significati di questo voto? Provo in estrema sintesi a indicarne tre ciascuno

Le conseguenze, innanzitutto.

 

Mercoledì, 6 gennaio, 2021 - 09:45
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Usa: tutti contro tutti

La Camera sfida il veto di Trump sulla legge per la Difesa, ma approva un aumento dei sussidi diretti ai cittadini americani, a cui Trump è favorevole e i repubblicani contrari. Il Senato è messo all’angolo e al Pentagono tira aria di bufera.

 

Martedì, 29 Dicembre, 2020 - 15:00
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USA: Iniezione di fiducia

Joe Biden si vaccina in diretta tv contro il Coronavirus. E agli Americani dice: "Fatelo, è sicuro". Intanto il Congresso approva un pacchetto di aiuti da 900 miliardi per l'economia.

 

Martedì, 22 Dicembre, 2020 - 15:30
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Le politiche economiche di 4 anni di Trump: un bilancio

Cala il sipario su questi quattro anni di Presidenza Trump.

Domenica, 6 Dicembre, 2020 - 08:15
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Usa: Lost in transition

Donald Trump silura il responsabile per la cybersicurezza, Chris Krebs, che aveva definito le elezioni 2020 “le più sicure della storia”, mentre Joe Biden, tra gli ostacoli, mette insieme i pezzi della sua nuova squadra.

USA2020: tutti gli approfondimenti

Mercoledì, 18 novembre, 2020 - 17:00
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In Afghanistan Biden eredita un processo già avviato e gli errori di Trump

La politica americana in Afghanistan è tracciata. Da Trump a Biden, per gli Usa la guerra è chiusa, ma modi e tempi del disimpegno avranno forti ripercussioni sulle istituzioni di Kabul e sul negoziato intra-afghano. Inaugurato il 12 settembre 2020 a Doha, figlio dell’accordo bilaterale tra Talebani e Usa del 29 febbraio, il negoziato, ancora in stallo, rischia di deragliare o di subire nuovi scossoni durante l’interregno tra Trump e Biden.

Lunedì, 16 novembre, 2020 - 18:30
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Stati Uniti verso il voto: la sindrome dei redskins

Secondo una consuetudine washingtoniana, quando la squadra di football della città perde in casa la domenica precedente al voto, due giorni più tardi perde anche il presidente uscente che si è ricandidato. In questo caso, Donald Trump. In teoria Trump dovrebbe preoccuparsi: la Washington Football Team, nuovo nome senza fantasia di quelli che fino all'anno scorso erano i gloriosi ma politicamente scorretti Redskins, è una delle tre peggiori squadre del campionato.

Lunedì, 2 novembre, 2020 - 17:15
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Non solo Iran, Pompeo in pressing su Vaticano e Cina

A poco più di un mese dalle presidenziali Usa, la politica estera affonda con tutto il suo peso nella corsa alla Casa Bianca. Il Segretario di Stato Mike Pompeo lancia bordate sull’Iran e intimazioni alla Santa Sede ‘colpevole’ di dialogare con Pechino.

 

Lunedì, 21 settembre, 2020 - 17:45
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11 settembre 2001, il giorno che cambiò le relazioni internazionali

La Storia si fonda sui fatti accaduti, non sulle ipotesi. Ma se alla fine del 2000, lo scrutinio dei voti alla Dade County fosse andato diversamente, il presidente eletto sarebbe stato Al Gore, non George W. Bush. E molte altre cose avrebbero preso un verso differente. Allo spoglio finale il candidato repubblicano aveva 271 voti elettorali, il democratico 266. Mancavano i 25 della Florida, diventati determinanti. A chi dovessero andare lo avrebbero deciso i voti contestati della contea di Dade, praticamente il centro di Miami.

Venerdì, 11 settembre, 2020 - 11:45
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