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tuareg

IBK riapre ai tuareg: chance per la pace in Mali?

Una recente escalation di violenza ha investito il Mali riportando le lancette del processo di pacificazione dell’intera regione indietro di qualche luna. Dopo mesi in cui gli unici botti sono stati quelli dei festeggiamenti di libere e partecipate elezioni, nel paese è tornato a risuonare il suono freddo e metallico delle armi. In poco più di una settimana interruzione dei negoziati di pace, scontri e attentati suicidi al nord; sequestri, arresti e un’insurrezione di militari golpisti, al sud.

Lunedì, 7 ottobre, 2013 (Tutto il giorno)
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L'Intesa tra tuareg e governo maliano: prossimi la fine delle ostilità e il via alle elezioni

La storia recente del Mali è costellata di accordi fra potere centrale e ribelli tuareg del nord. È successo nel ’91, nel ’95, nel ’96, nel 2006 e nel 2008. Minimo comun denominatore è che la pace al nord non è mai durata un granché. Ma questa volta, secondo molti, sarà diverso.

Mercoledì, 19 giugno, 2013 (Tutto il giorno)
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"Only an African-led intervention could help Mali stabilization". Three questions to Mehari Taddele Maru

To what extent has the French intervention weakened the African Union leadership on the Malian crisis?

Venerdì, 18 gennaio, 2013 (Tutto il giorno)
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Dagli arsenali libici le armi dei miliziani fondamentalisti

È stata la crisi libica, culminata con il crollo del regime di Muammar Gheddafi, a mettere a disposizione dei ribelli tuareg maliani una grande quantità di armamenti (quasi) a costo zero. Per capire il perché è necessario però fare un passo indietro. Muammar Gheddafi era un politico di estrazione militare che guardava con estremo interesse al modello di difesa jugoslavo. Dopo la seconda guerra mondiale e l’esperienza della lotta partigiana che nei Balcani aveva messo alle corde le forze amate tedesche, Belgrado aveva creato un sistema di difesa unico.

Giovedì, 17 gennaio, 2013 (Tutto il giorno)
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Niger e Mali: la bomba a tempo Tuareg

I Tuareg (o, come loro chiamano se stessi, i kel tamasheq, “coloro che parlano il tamasheq”, la lingua in questo caso è il criterio di identificazione del gruppo etnico), popolazioni di origine berbera, spinte verso il Sahara a ondate successive (e percettibili fino al XIX secolo) dalle invasioni arabe del Nord Africa a partire dall’VIII secolo d.C., occupano una superficie molto vasta nel deserto del Sahara, oggi divisa tra diversi Stati: oltre a quelle che vivono in Niger (tra le 700.000 e il milione di persone) e del Mali (tra le 300.000 e le 500.000), altre co

Giovedì, 17 gennaio, 2013 (Tutto il giorno)
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Nuova “coalizione dei volenterosi”: quanto legittima?

L’intervento militare francese in Mali che si sta sviluppando in queste ore suscita qualche interrogativo non ozioso sul piano della legittimità internazionale e su quello delle strategie politiche perseguite dalla Francia sul continente africano e nel mondo.

Giovedì, 17 gennaio, 2013 (Tutto il giorno)
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Il nuovo Mali non smette mai di stupire

Lunedì sera all’aeroporto internazionale di Bamako-Senou c’era uno strano clima. E non era a causa dell’Harmattan che ha da poco cominciato a soffiare portando sabbia e un po’ di frescura su tutto il Sahel. Militari armati e nervosi fermavano tutte le vetture in avvicinamento al terminal della capitale del Mali, senza fornire spiegazioni. Caos calmo, come quello che ha caratterizzato la vita quotidiana delle ultime settimane nel remoto paese dell’Africa occidentale.

Venerdì, 14 Dicembre, 2012 (Tutto il giorno)
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Le sabbie mobili del Mali

Bamako - In Mali le dune del deserto del Sahara sono diventate sabbie mobili. Una crisi politica interna che si trascina da mesi e una violenta occupazione di due terzi del territorio nazionale da parte di gruppi terroristici legati ad Al Qaeda hanno trasformato il paese nell’ombelico delle tensioni mondiali.

Lunedì, 22 ottobre, 2012 (Tutto il giorno)
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