Il blocco delle merci da e per Kaliningrad provoca l’ira di Mosca. Il nuovo fronte di tensione tra Russia e Nato fa temere una possibile estensione del conflitto ucraino.
Il blocco delle merci da e per Kaliningrad provoca l’ira di Mosca. Il nuovo fronte di tensione tra Russia e Nato fa temere una possibile estensione del conflitto ucraino.
Il presidente ucraino in collegamento all’evento organizzato da ISPI e Bocconi a Milano: “Grazie Italia, continuate a sostenerci”.
Il vertice di Madrid segna uno spartiacque e sancisce la nascita di una nuova Nato 2.0. ‘Allargata’ e con nuove priorità strategiche.
La Turchia toglie il veto all’ingresso di Svezia e Finlandia e in cambio ottiene la fine del sostegno agli indipendentisti curdi e dell’embargo nel campo della difesa.
Al via a Madrid il vertice dell’Alleanza, considerato il più importante da decenni. Già stasera in arrivo le delegazioni, alcune direttamente dal G7 in Baviera. Dalla guerra al possibile ingresso di Svezia e Finlandia, tutti i temi sul tavolo.
Verso un embargo all’oro russo e tetto al prezzo del petrolio. Draghi: “se l’Ucraina perde, tutte le democrazie perdono”.
I 27 scelgono il ‘sì’ alla candidatura dell’Ucraina nell’Ue. Per dare un messaggio a Putin, ma la posta in gioco è il futuro dell’Unione.
Conferito a Kiev lo status di Paese candidato. Molti i progressi economici degli ultimi anni. Ma, specie dopo la guerra, la strada verso l’UE sarà lunga e tortuosa.
Il giorno dopo la storica visita dei leader europei a Kiev la Commissione raccomanda di concedere a Ucraina, Moldavia e Georgia lo status di candidate all’Ue.
Draghi, Macron e Scholz, e Iohannis, in visita a Irpin e Kiev. Il premier italiano: “Vogliamo l’Ucraina nella Ue”
L'evento, organizzato da ISPI in collaborazione con Fondazione Corriere della Sera, si è tenuto mercoledì 15 giugno alle ore 18:00 presso Sala Buzzati, via Balzan 3, Milano. L'evento è stato inoltre trasmesso sulla pagina Facebook, sul canale YouTube e sito dell'ISPI.