Le ambizioni post-Brexit di una Londra sempre più dinamica vengono ridimensionate dalle difficoltà economiche, anche se il “pivot to Asia” è ormai avviato.
Se il Sunday Times, nel riferire dell’inedito ribaltone elettorale nell’Irlanda del Nord, titola a caratteri cubitali “Sinn Fein win reawakens Brexit tensions”, allora davvero quelli che per anni sono stati definiti “Scaremongers”, profeti di sventura, non avevano tutti i torti.
Nonostante Brexit il dinamismo della capitale britannica non rallenta. Investimenti in tecnologie e mobilità sostenibile per riqualificare la capitale inglese.
I sistemi sanitari sono di nuovo a rischio: questo il messaggio di Hans Kluge, direttore di Oms Europa. In un mese la variante Omicron si appresta già a diventare il ceppo dominante di nuovo coronavirus nel continente, e i governi sono nuovamente costretti a varare misure restrittive.
Due dosi non bastano. È ciò che sta emergendo dagli studi finora pubblicati su Omicron, variante che non solo risulta più contagiosa rispetto a Delta, ma anche fino al 40% più “resistente” agli anticorpi prodotti dalla doppia somministrazione del vaccino. La speranza è che non sia anche più letale, come sembrerebbero confermare i primi dati provenienti dal Sudafrica.
Decine di persone sono morte nel tentativo di attraversare la manica e raggiungere il Regno Unito. Questa tragedia ha aumentato la tensione tra Macron e Johnson che tra migranti, licenze di pesca e trattati non sembrano riuscire ad arrivare a un accordo. Francesco Rocchetti, Segretario Generale ISPI, e Silvia Boccardi, giornalista di Will, ne parlano con Davide Tentori, analista dell'Osservatorio Geoeconomia di ISPI.
Brexit ha reso nuovamente attuale la figura di Margaret Thatcher. Prima donna a diventare Primo Ministro del Regno Unito, “The Iron Lady” ha caratterizzato la politica britannica – ma anche quella europea – degli anni Ottanta. Dalle sue riforme economiche – discusse, ma efficaci – alla sua posizione scettica nei confronti dell’UE, qual è l’eredità della Thatcher per la Gran Bretagna e l’Europa di oggi?
12 milioni di documenti, di cui 1,2 milioni di email e mezzo milione di fogli di calcolo. Questi i file alla base dei Pandora Papers: al loro interno informazioni fiscali e finanziarie sugli affari di oltre 300 funzionari governativi e 35 capi di stato o governo attuali e passati. Tra loro anche l’ex premier britannico Blair, l’attuale premier ceco Babiš e il presidente cileno Piñera.
Economist Jeffrey Sachs plainly stated that the last G7 summit was a waste of resources. He believes the G7 should be discontinued as it is no longer representative nor effective as a policy forum. He noted that G7 countries dropped to 31% of global GDP in 2021 compared to 51% in 1980, whereas Asian developing countries moved from 9% up to 33%.
10 mila visti temporanei di tre mesi a lavoratori stranieri. Questa la mossa di Boris Johnson per contrastare la carenza di 100 mila camionisti e di migliaia di lavoratori nelle fabbriche di carne. Brexit ha reso più difficile l’assunzione di cittadini europei e con la pandemia molti lavoratori stranieri sono tornati nei loro paesi d’origine.