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Unione Europea

Mercosul: l'ora del divorzio

Il Mercosul, come è noto, è acefalo dal 1° agosto. L’assenza di leadership dell’organizzazione sudamericana equivale ad uno sciopero generale dei funzionari di un governo, inclusi quelli ai più alti livelli: la paralisi. Nessuna decisione può essere presa, da quelle più banali (convocare un vertice, per esempio) alle più complesse (negoziare accordi commerciali con altri paesi o blocchi economici).

Mercoledì, 30 novembre, 2016 - 00:00
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Il dossier iraniano nell’era Trump: i rischi e il possibile ruolo dell’UE

Tra le numerose incognite che circondano l’elezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti ve n’è una che tiene con il fiato sospeso attori internazionali diversissimi fra loro: Cina, Russia, Unione europea, Iran. Proprio quest’ultimo paese infatti è stato oggetto di aspri attacchi da parte del neoeletto presidente, che più volte durante la campagna elettorale ha ribadito di voler “stracciare” l’accordo sul nucleare e negoziarne uno nuovo.

Martedì, 22 novembre, 2016 - 00:00
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Il percorso di stabilizzazione nei Balcani occidentali: i casi di Bosnia Erzegovina, Serbia e Kosovo

Abstract

Mercoledì, 9 novembre, 2016 - 00:00
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La Difesa europea e l'atteggiamento della Russia

A differenza della Nato, la politica di sicurezza e di difesa dell’Unione europea (Ue) non è mai stata fonte di eccessiva preoccupazione per Mosca. 

Mercoledì, 19 ottobre, 2016 - 00:00
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Solidarietà atlantica e difesa europea

Le difficoltà del processo di integrazione europea in molti campi, a cominciare da quello economico-finanziario, passando per le politiche sociali scosse dalla crescente pressione migratoria, nonché il risvegliarsi di pulsioni nazionaliste in quasi tutti paesi dell’Unione, vanno spingendo le leadership nazionali più inclini alla visione di una “ever closer Union” a impegnarsi in nuovi possibili  percorsi di integrazione in settori che possano essere percepiti dai cittadini come “responsive “ ai loro bisogni.

Mercoledì, 19 ottobre, 2016 - 00:00
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Populism on the rise. Democracies under challenge?

Donald Trump’s Republican presidential nomination and the Brexit have shocked and somehow caught by surprise the entire world. A growing sense of concern or even alarm is now spreading across Western countries and is putting traditional democratic processes to the test.

In particular, when looking at the political landscape in Europe, populism may turn out to be an unprecedented game-changer. Populists parties came to power in Poland and Hungary, they are in coalition governments in Switzerland and Finland, top the polls in France and the Netherlands, and their support is at record highs in Sweden. Not to mention the recent rise of Alternative für Deutschland in Germany and the successful story of Syriza, Podemos and of the Five Stars Movement in southern Europe.

This Report explores the rise of populism in Europe and the US by analyzing its root causes, the rationale behind its success, its impact on traditional political parties and, more broadly, on Western democracies. It also draws some policy recommendations to tackle this widespread challenge. 

Lunedì, 17 ottobre, 2016 - 00:00
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I Balcani Occidentali nel quadro continentale

La Delegazione parlamentare italiana presso CEI è grata dell’opportunità di riferire alle Commissioni affari esteri sulla presente situazione dei Balcani Occidentali e sulle sue possibili evoluzioni. Questo rapporto non ha lo scopo di ricostruire avvenimenti, si focalizza invece sull’apprezzamento dei processi in corso con lo scopo di contribuire alla più opportuna condotta politica dell’Italia e dell’Europa. L’argomento che viene trattato ha infatti una diretta rilevanza per l’Italia, costituisce primaria questione europea e si intreccia con l’assetto del Mediterraneo.

Giovedì, 6 ottobre, 2016 - 00:00
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Ue - Afghanistan: un accordo con molte incognite

Si è conclusa ieri a Bruxelles la conferenza internazionale per l’Afghanistan. Durante la due giorni, il capo di stato Ashraf Ghani e il suo Chief Executive Officer Abdullah Abdullah hanno incontrato i rappresentanti di 70 paesi donatori e di 30 agenzie internazionali per assicurare che il paese continui a ricevere gli aiuti necessari a fare fronte a una situazione a dir poco precaria tanto dal punto di vista economico quanto da quello della stabilità politica interna e della sicurezza.

Giovedì, 6 ottobre, 2016 - 00:00
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Sogni di intraprendere una carriera internazionale? I tirocini offerti dalle istituzioni europee e multilaterali sono sempre un ottimo modo per iniziare e fino al 30 settembre sono aperte le candidature presso la Corte di Giustizia dell’UE e presso l’OCSE. (...)

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Il Comitato Economico e Sociale è un organo consultivo dell'Unione Europea costituito da rappresentanti delle organizzazioni dei lavoratori, dei datori di lavoro e di altri gruppi d’interesse (agricoltori, consumatori, ambientalisti ecc.) che forniscono consulenza alla Commissione, al Consiglio e al Parlamento europeo su diverse proposte di leggi. Ogni anno il CESE organizza due sessioni di stage a Bruxelles: durano 5 mesi e prevedono una retribuzione mensile di circa 1000€ (il bando specifica il 25% dello stipendio base di un funzionario di livello AD5), oltre ad alcuni rimborsi delle spese di viaggio. (...)

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