Partono da qui quelle prime esperienze che tutte le organizzazioni internazionali e Ong richiedono. Dai campi di volontariato, nazionale o meglio internazionale. Un’esperienza da fare appena finito il liceo, nel corso dei primi anni di università o anche successivamente. Le proposte sono tante, alcune organizzazioni chiedono di pagare un contributo al progetto, e le spese di viaggio, ma tutti coloro che hanno partecipato non hanno avuto incertezze nel raccontare un’esperienza indimenticabile. (...)
“Offrirsi come volontario per salvare chi è sepolto tra le macerie di Haiti è un gesto ammirevole, senza dubbio. Ma di gente pronta a scavare ce n’è già tantissima sul posto - afferma Paolo Romagnoli, responsabile delle Risorse Umane di CELIM, Centro Laici Italiani per le Missioni – Quel che realmente occorre sono professionalità elevate che nell’immediato possano fornire competenze mediche, infermieristiche, geologiche e ingegneristiche. (...)
In occasione dell’incontro in aula con gli studenti del Master ISPI in International Cooperation abbiamo intervistato Giangi Milesi, Presidente di CESVI (Cooperazione e Sviluppo).
CESVI è una delle principali ONG italiane ed opera in Asia, Africa, America Latina, Balcani e Medio Oriente con progetti che vanno dalla gestione delle risorse naturali (come, per esempio, la creazione del più grande parco naturale del mondo: il Gran Limpopo) alla tutela della salute (soprattutto con la lotta all’AIDS), da progetti di inclusione sociale alla lotta alla fame. (...)
In occasione della visita agli studenti del Master ISPI in International Cooperation abbiamo incontrato Federico Perotti, coordinatore dei progetti di CISV nel sud del mondo. Federico Perotti ha conosciuto la realtà della cooperazione internazionale, come succede a molti, attraverso il volontariato e, proprio grazie a quell’esperienza, ha deciso di dedicare la propria vita professionale al mondo della cooperazione e dell’aiuto allo sviluppo. (...)